“Vincere una partita in questo modo, resa molto complicata e oltre le nostre possibilità, è un grande risultato, ci mette bene in classifica e ci fa arrivare alla sfida col Real Madrid nelle condizioni migliori. Sono come uno che è passato sotto un treno e non si è fatto niente”.
A fine gara, nonostante la vittoria sul Napoli, Gian Piero Gasperini sbotta ai microfoni di Sky.
Il tecnico dell’Atalanta non le manda a dire sulla direzione di gara dell’arbitro Di Bello.
“La direzione di gara è stata pesantissima. Il penalty non concesso su Pessina? E’ un episodio da rigore, ma ce ne sono tanti altri che non sono così determinanti che sono stati davvero pesanti da sopportare. La mia espulsione? Ho detto che era un rigore grande quanto una casa. Uno che s’intende un po’ di dinamica del calcio vede che c’è stato il tocco, non serve stare a 10 metri, basta stare a 70 metri. Mi sono limitato a dire questo, il quarto uomo ha pensato bene di chiamare l’arbitro per mandarmi fuori. E’ un brutto episodio anche questo rosso”.
“È andata bene così, siamo stati bravi. Quando giochi contro questo tipo di squadre – ha sottolineato Gasp – il risultato è sempre in bilico, ma nelle ultime settimane abbiamo sempre fatto qualcosa di più del Napoli. Ormai Atalanta-Napoli è diventata una partita di cartello, una di quelle partite in cui bisogna stare ancora più attenti
Questa vittoria ci mette nella condizione ideale per affrontare il Real Madrid, anche se sappiamo che sarà una partita completamente diversa e sta recuperando in classifica: siamo curiosi di confrontarci per vedere cosa possiamo fare contro di loro. Ci arriviamo bene”.
Fab. Car.