Dal campo alla scrivania, passando il ritiro sotto silenzio, senza proclami né commoventi post su facebook, forse perché dire addio al calcio giocato fa un sacco male. Ma leggendo tra i servizi di Bergamo & Sport la notizia filtra ed è giusto raccontare la storia di un grande calciatore bergamasco che ha appena appeso le scarpette al chiodo. Parliamo di Matteo Lochis, da qualche mese team manager del Valcalepio, dopo esserne stato il difensore più forte. Classe 1989, otto stagioni in Eccellenza, centrale difficilissimo da superare, un cagnaccio in marcatura, bravissimo di testa, veloce quando c’era l’uomo in fuga e bisognava andare a recuperarlo un attimo prima che andasse in porta: questo dicono di lui gli addetti ai lavori che l’hanno visto in campo.
Tanta sfortuna, per via degli infortuni, stagioni agonistiche passate tra il Sarnico del ds Bizioli, il Mornico, il Verdello, il Valcalepio, quindi ancora il Sarnico, poi il Palazzolo di Cagliani, e il ritorno al Valcalepio, sempre con la grinta di chi nella vita ama difendere, lottando su ogni pallone. Ora il nuovo ruolo accanto al ds Luca Bosio, un grande amico, un campione del pallone bergamasco che racconteremo ai nostri lettori domani, per celebrare, come è giusto, chi ci ha regalato tante emozioni sul campo e non lo farà più.
Matteo Bonfanti