CISANO BERGAMASCO –

Anche nella stagione 2018/19 continuerà il binomio Nervi – Cisanese, in quanto il Direttore Sportivo sarà ancora presente nell’organigramma societario della squadra del presidente Regazzoni. E avere Giuseppe Nervi come Direttore Sportivo vuol dire qualità: un dato significante è il fatto che finora ogni sua squadra abbia sempre raggiunto (o migliorato) gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.

Questa notizia non può che giovare agli all blacks di Cisano, rinforzatisi ulteriormente dopo il buon campionato dell’anno scorso grazie al lavoro del DS Nervi e del DG Forliano, confermando gli elementi di spicco e ingaggiando giovani promettenti, con la ciliegina sulla torta data dall’acquisto di Intrieri dal Croydon Kings, squadra australiana.

La Cisanese del confermato Arrigoni in panchina sarà libera di sognare nella prossima stagione, anche per merito del proprio Direttore Sportivo Nervi, ormai figura di riferimento della società da anni: “Sarà il nostro quarto campionato consecutivo in Eccellenza, e l’obiettivo è quello di consolidare la nostra realtà provando a stazionare stabilmente nella parte sinistra della classifica; puntiamo a fare una stagione tranquilla, dando continuità al nostro progetto e tenendo sempre conto della nostra dimensione”.

Si parte con l’umiltà che ha sempre contraddistinto la Cisanese, rafforzatisi seguendo il proprio progetto per fare un campionato nel migliore dei modi: “Abbiamo una buona squadra, il gruppo è stato principalmente confermato (14 giocatori su 20) e in più sono arrivati dei giovani: tutte le scelte sono state fatte con criterio rispettando il nostro disegno tecnico – tattico”.

Per il prossimo campionato sarà fondamentale l’esperienza del proprio Direttore Sportivo che, nonostante la giovane età, ha già alle spalle numerose anni alla regia di squadre prestigiose: “Sarà il mio decimo anno da DS, il sesto in Eccellenza e, in ogni stagione, ho sempre raggiunto gli obiettivi prefissati, quindi ho buoni ricordi dei vari giocatori e dei vari staff; d’estate si lavora sulle esigenze e sulle potenzialità della squadra per cercare di costruire un buon gruppo ma non si fa nulla se dietro non c’è una società organizzata come a Cisano infatti la Cisanese ogni anno aumenta la propria dimensione”.

Apprezzato in ogni squadra in cui ha lavorato, considera le salvezze raggiunte come delle vittorie senza dimenticare il campionato vinto a Verdello con la relativa promozione in Eccellenza: “Raggiungendo ogni anno l’obiettivo, si parte nella nuova stagione con nuovi stimoli perché c’è maggiore soddisfazione”.

Una caratteristica che hanno in comune la Cisanese e Nervi è l’umiltà, l’aver i piedi per terra senza strafare sul mercato, in sintonia con la propria filosofia: “È difficile dire un nome di un giocatore di Serie A che vorrei nella mia squadra perché prima di tutto bisogna costruire un gruppo che risponda ai requisiti e la chiave sta anche in altre dinamiche; mi piacciono i calciatori che danno la spinta nella costruzione del gruppo, che siano un riferimento relazionale e gestionale in linea con i nostri principi”.

Prima di diventare Direttore Sportivo, Nervi è stato un calciatore, esperienza ritenuta fondamentale nel proprio percorso di crescita anche se preferisce la sua attuale dimensione: “Ho giocato come portiere tra la Promozione e la Seconda Categoria, i rapporti non sono sempre stati felici ma mi hanno arricchito, mi hanno aiutato nel mio percorso di formazione come persona; il calcio è importante e sia le gioie che le delusioni fanno parte dei grandi ricordi che conservo”.

Nervi, professore nella vita di tutti i giorni, trova delle analogie tra la vita calcistica e la vita da dietro la cattedra: “Alcune dinamiche sono simili tra i rapporti all’interno di uno spogliatoio e all’interno di una classe, soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile e il rapporto con i genitori”.

Paolo Castelli