Se hai bomber Ubizzoni, parti sempre dall’1-0. Questo, in estrema sintesi, quello che c’è da raccontare dell’ennesima impresa del Bergamo Longuelo in questi felici anni con mister Marco Albergoni in panchina. Col cuore, coi denti e con un golasso del centravanti la squadra cittadina è passata a Casazza confermando quanto avevamo detto a inizio estate: nella corsa alla prossima Eccellenza c’è anche il club del presidentissimo Locatelli.
Numero uno stra in gamba, poi uno dei mister più preparati che ci sono nella Bergamasca, quindi un ottimo gruppo, in campo e fuori: il Longuelo è a un punto dalla vetta occupata dalle sorprendenti San Giovanni e Azzano, e ha il vento in poppa, con un bel rigorino da tirare, l’appuntamento interno contro un’Acos in forte crisi di risultati.
Se ai gialloverdi non verranno le vertigini, già domenica sera potremmo parlare di Bergamo Longuelo capolista, anche perché gli uomini chiave sono in splendida forma. Parliamo dei ragazzi che hanno vinto a Casazza, Morè paratutto, poi Gotti, Molteni, Cesari e Rota apparsi insuperabili, quindi Brolis, Mistri e Rini, tre giganti. E poi c’è Ubizzoni, bomber fortissimo, tra l’altro in stato di grazia.
Matteo Bonfanti