Testa a testa di pregevole fattura, tra San Pellegrino e Pradalunghese, con la capolista chiamata a riprendere una marcia a pieno regime, al cospetto della Gavarnese, per non perdere la vetta. Turno, sulla carta, senza storia, con i brembani pronti ad approfittare di un fattore casalingo storicamente amico. Più verosimilmente, gli arancioverdi di mister Foresti venderanno cara la palle, per scongiurare guai più seri e per non affossare la situazione, in un quadro nato male e che, numeri alla mano, potrebbe pure prendere una piega peggiore. Il derby con la Pradalunghese è lì da vedere: un appuntamento, che nel recente passato si è sistematicamente rivelato propizio, ha quest’anno raccontato due sconfitte su altrettanti scontri. Buon per la corazzata biancorossa che, forte di un Magitteri in più, è tornata ad offrire versioni all’altezza del proprio compito, accorciando rispetto alla capolista e minacciando ora un nuovo sorpasso. Sulla strada degli uomini di Spampatti, c’è ora l’Almè, colpita a tradimento dal grande ex di turno, mister Massimo Ottolenghi, e che dunque ora invoca il riscatto. Test della verità in Colognese-Azzano Fiorente Grassobbio. Entrambe hanno di ché recriminare, ma lo stato di forma si annuncia diametralmente opposto. La terza della classe ha perso terreno rispetto alle battistrada, palesando una chiara involuzione anche contro il Città di Dalmine, mentre l’AFG non sta affatto demeritando, pur cadendo nei troppi pareggi e pur ritrovandosi sul collo i fantasmi di una classifica che prefigura persino i playout. In tema di lotta per non retrocedere, spicca il “Derby delle Accademie”, rispettivamente ultima e terzultima, mentre l’Acos Treviglio invoca un segnale di ripresa, ospitando il Città di Dalmine penultimo. La Cividatese di bomber Danilo Pesenti è più viva che mai e lo vuole dimostrare anche di fronte al Basiano Masate Sporting, il quale da par suo sembra denotare un po’ di fiatone dopo un ritorno col botto quale quello concesso sul campo della Pradalunghese. Le inquietudini che provengono dai bassifondi impongono alla Juventina Covo, altra grossa delusione di questa stagione, di non sottovalutare la situazione: in questo senso, la Fiorente Arena e la Fiorente Colognola appaiono ben altro che un buon auspicio. Chiude una classicissima come San Paolo d’Argon-Casazza. Contro l’Almè, le “Api” hanno finalmente proposto un bomber Cometti sugli scudi, con tanto di rovesciata che ha aperto le porte a un successo, peraltro in trasferta, di indubbio valore. Il Casazza non ha ancora cambiato passo e il k.o. interno, per mano della Fiorente Colognola, rischia di pregiudicare un percorso ancora troppo ballerino, manchevole del fatidico salto di qualità.

Nik

PROMOZIONE GIRONE C
Accademia Isola Bergamasca – Accademia Gera d’Adda
Acos Treviglio – Città di Dalmine
Cividatese – Basiano Masate Sporting
Colognese – Azzano FG
Fiorente Colognola – Juventina Covo
Pradalunghese – Almè
San Paolo d’Argon – Casazza
San Pellegrino – Gavarnese