Le frasi dai campi di Promozione dopo le partite di domenica 16 febbraio.Brembate Sopra-Paladina 1-1

La serenità di mister Bolis del Brembate Sopra: «Grande partita dei miei ragazzi, peccato che un errore ci sia costato il gol. Noi guardiamo avanti e cerchiamo di fare ciò che possiamo giornata per giornata. C’è rammarico per i due punti lasciati per strada, ma d’altronde il calcio è questo e bisogna accettarlo».
Mister Ottolenghi e lo spirito guerriero del suo Paladina:  «Buona partita, mi è piaciuto lo spirito della squadra. Gli avversari hanno creato qualcosa in più, ma non abbiamo demeritato e siamo stati bravi a non mollare. Prestazione molto positiva».

Gavarnese-Adrense 0-0
Mister  Foresti della Gavarnese e le assenze che pesano:  «Volevamo la vittoria, ma la settimana è stata turbolenta: abbiamo rinunciato a Spreafico, il nostro giocatore di riferimento, e ad altri attaccanti esperti. Però quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto e i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano. Abbiamo creato qualche occasione interessante e la difesa ha funzionato bene, soprattutto con i due centrali. Abbiamo risposto per come potevamo. Sono due squadre che si equivalgono e a tutte e due mancava qualcosa. Un punto comunque benvenuto perché fa classica e umore».
Cartesan dell’Adrense e l’assenze delle punte:  «Una partita condizionata da una mancanza di una punta determinante. Il pareggio era il risultato più probabile».

Stezzanese-Sporting Adda 0-2
Massimo Giomboloni dello Sporting Adda ringrazia la buona sorte: “Ottima prova da parte dei ragazzi, sono davvero soddisfatto. Siamo anche stati fortunati, ma ce la siamo davvero meritata. L’obiettivo è ora raggiungere la quota salvezza di 40 punti, poi speriamo di toglierci qualche soddisfazione. Saini? Ha fatto davvero bene”.
Mister Albini della Stezzanese e le disattenzioni dei suoi: “Paghiamo caro due errori individuali e anche se siamo stati sfortunati in qualche circostanza bisogna cambiare registro, altrimenti s’inizia a rischiare grosso”.

Ponteranica-Gandinese 1-2
Mister Drago del Ponteranica canta ai suoi “Si può fare di più”:  «E’ stata una partita combattuta, in cui potevamo fare di più e meglio soprattutto con l’uomo in più per gran parte del secondo tempo. Personalmente poco da recriminare. Speriamo di riprendere a fare punti già dalla prossima gara».
Mister Radici e la grande reazione rossonera: «Non posso parlare di fortuna. Loro sono un’ottima squadra. Ai miei ho chiesto più personalità a fine primo tempo perché mi ero accorto che i nostri avversari arrivavano prima sul pallone. Bravi a reagire all’espulsione. Speriamo di non vincerle tutte così se no avrei dei problemi di resistenza in panchina».

Fara-Romanese 1-1
Mister Vecchi e una Fara e una squadra double face:  «Sono contento della prestazione dei miei ragazzi; nel primo tempo la tensione non ci ha permesso di esprimerci al meglio, difficilmente siamo arrivati sotto porta e abbiamo concesso loro un gol ingenuo. Nel secondo tempo siamo usciti bene e abbiamo giocato una grande gara».
Nicoli della Romanese e il grande equilibrio: «E’ stata una gara piuttosto equilibrata, nel finale siamo stati sfortunati quando la palla di Suardi non è entrata, poteva sicuramente chiudere la partita. E’ stato un bel derby, affascinante, dal momento che entrambi le squadre non ci stavano a perdere. Abbiamo guadagnato un punto ciascuno, che serve a poco o niente; l’importante è però muovere la classifica».

Pagazzanese-Melegnano 1-0
Mister Luca Castellani è il ritratto della felicità: «E’ una vittoria molto importante in chiave salvezza, pienamente meritata. Abbiamo creato molto, anche se potevamo chiuderla prima. A tratti ho intravisto una comprensibile paura di vincere a causa dell’elevata posta in palio: siamo stati tuttavia bravissimi a gestire la situazione senza soffrire eccessivamente. Nelle fasi conclusive la nostra brillantezza atletica è venuta meno a causa del duro lavoro che ho impostato in settimana negli allenamenti, ma sono davvero soddisfatto per l’atteggiamento dei ragazzi. Ubizzoni? Ha realizzato un gol straordinario e ha lavorato al meglio nel reparto avanzato, però sottolineo anche la prova dell’intera retroguardia, sicura e puntuale nei movimenti».