Passano gli anni e la Pradalunghese è sempre lì, ai vertici della nostra Promozione, un campionato difficilissimo, sempre più simile al terzo girone di Eccellenza tanti sono i campioni che ci giocano. Stare costantemente tra le prime significa avere alle spalle un grande club perché confermarsi è qualcosa di difficilissimo, che in Italia riesce giusto a un paio di squadre, appunto la Pradalunghese e, in Serie A, la Juventus. Quest’anno gli addetti ai lavori sono concordi, i biancorossi sono i candidati naturali al grande salto in Eccellenza, la sfida sarà tra loro e un Valcalepio che in sede di calciomercato non ha sbagliato nulla. Neppure in Val Seriana si sono fatti errori, gli uomini voluti dal ds Sesani stanno facendo quanto richiesto, ossia la differenza. Parliamo soprattutto di Stroppa, arrivato dal Caprino per fare la diga perfetta là dove finisce la mediana e inizia la difesa. Domenica alla prova del fuoco contro la rivelazione Lemine l’ex stellina dello Scanzo dei miracoli ha comandato le operazioni in modo perfetto, uscendo stremato e con la palma del migliore in campo. Big match deciso da una magia su punizione di Mangini, poi lotta e governo con un Quadri in stato di grazia, un Borlini che non si tira mai indietro quando c’è da fare a sportellate con i difensori avversari, un Rossetti scatenato e un Masella, che è da applausi perché unisce piedi raffinatissimi al sacrificio che necessita quando le partite sono all’insegna dell’equilibrio. Un bravo va certamente a mister Bernardi, che ha portato a casa i tre punti, ed è stato come sempre super nelle dichiarazioni post partita, dove per l’ennesima volta in carriera ha dato l’intero merito dell’impresa ai suoi ragazzi. Domenica l’insidiosa trasferta a Cologno e sarà una partita dalle grandissime emozioni tra il meglio che c’è oggi in Promozione.
Matteo Bonfanti