Non sorprende che anche in questa stagione la lotta per la salvezza sia serrata nel Girone C di promozione e poche squadre a metà stagione possono sentirsi veramente al sicuro, basta una piccola serie negativa e ci si ritrova subito nelle zone calde e negli ultimi anni ci sono stati vari esempi di squadre che sono crollate e poi retrocesse nonostante sembrasse per loro impossibile. Fanalino di cosa attualmente è l’Accademia Alta Val Brembana a quota 10 punti, fin qui con la peggior difesa del girone e con sole due vittorie all’attivo, un solo punto sopra di loro l’Azzano che invece si trova all’ultimo posto nella voce delle reti segnate. A 12 e 13 punti rispettivamente Fiorente Bergamo e Falco, due compagini che forse sorprende vedere in quella situazione di classifica ma che danno ancora una volta prova di quanto possa essere imprevedibile questo campionato di promozione, più staccato invece a 16 il San Pellegrino – prima della zona playout – che con due vittorie nelle ultime due sfide si è rilanciata dopo un’andata che sembrava stregata visti i 10 pareggi ottenuti. Con la testa fuori dall’acqua invece la Cividatese, ad un solo punto dalla zona gialla della classifica nonostante una difesa che concede pochissimo alle avversarie, a 18 e 19 invece Forza e Costanza e Cenate Sotto che tutto si possono considerare fuorché lontane dalla lotta per la salvezza e che devono mantenere sempre alta l’attenzione per evitare di essere risucchiati in posizioni scomode. Chiude questo gruppo la Gavarnese a quota 21 – equidistante da playoff e playout – che ha sicuramente più respiro ma domenica sarà ospite dell’Azzano in un match che dà sicuramente occasione di allontanare ulteriormente lo spettro retrocessione, ma che rischia allo stesso tempo di avvicinare chi sta dietro.
Daniele Alborghetti
mercoledì 15 Gennaio 2025