di Matteo Bonfanti

Due vittorie consecutive e domenica la prova d’appello contro la capolista Brembate Sopra. Per la Gandinese il momento è cruciale: una vittoria proietterebbe infatti Morstabilini e compagni nelle zone nobili della classifica del Girone D, con una sconfitta, invece, la squadra seriana resterebbe impaludata a metà graduatoria nonostante l’ottimo gioco fatto vedere in questa stagione. Pronostico del big match e della giornata di Promozione affidati quindi a mister Roberto Radici, colonna e anima del club presieduto da Tonino Bosio. E a Roberto, che è un grande del nostro calcio, abbiamo fatto anche un paio di domande sulla Gandinese che è un po’ il Barcellona della Bergamasca (per via del suo straordinario vivaio) e un po’ il Manchester United delle orobie, proprio per il ruolo di Radici che dei rossoneri è sia l’allenatore che il direttore generale.
Roberto, come finisce domenica contro la capolista? “Per noi il Brembate Sopra è un bel banco di prova. Direi che è una partita da tripla e lo dico convinto. Noi ci arriviamo con l’entusiasmo della serie positiva, loro con i sei punti di vantaggio sul Caprino secondo in classifica. Ci sarà da lottare anche perché la capolista non è più una sorpresa, ma la grande certezza di questa stagione, la favorita per la vittoria finale. Questo perché il Brembate Sopra è un gruppo compatto, solido, concentrato, che si basa più sul gioco di squadra che sulle buone individualità che hanno comunque in rosa, penso, ad esempio, a Tarchini e a Marotta. Insomma è una formazione che non molla mai, difficile da incontrare”.
Sei l’uomo simbolo della Gandinese. Come è nato il tuo legame coi rossoneri? “Ho iniziato nella stagione 1989-90 allenando la scuola calcio. Poi ho fatto un po’ di tutto, persino il preparatore atletico. Ho anche giocato in prima squadra per due stagioni. Ero un difensore centrale”.
Il club rossonero è unico nella Bergamasca perché la sua cantera ogni anno sforna grandi talenti. Chi è il migliore   che hai allenato? “Spampatti era il Pelè dell’Eccellenza. L’anno con noi segnò trenta gol in campionato. Un attaccante unico, per tanti aspetti straordinario. Se devo invece parlare di giocatori di categoria dico Morstabilini, un difensore dalle qualità eccellenti: grande senso della posizione, bravissimo nell’anticipo. Morstabilini è un po’ sfortunato, in questi anni è stato infatti martoriato dagli infortuni che spesso lo hanno lasciato fuori dal campo per mesi. Comunque sono tanti i calciatori forti che hanno vestito la maglia della Gandinese. Penso ad Ambrosini o a Grigis o, ancora, a Lozza, a Roma, a Baroni o a Ghilardi”.

Promozione – Girone D  in campo domenica alle 14.30
Adrense-Ponteranica (1-2) 12
Caprino-Stezzanese (0-0) 1 ore 18.30 a Valbrembo
Forza E Costanza-Foresto (1-4) x
Gandinese-Brembate Sopra (1-2) 1×2
Lemine-Sellero (2-2) 1x
Paladina-S.P.D’Argon (1-0) x a Valbrembo
S.A.Bottanuco-Valcalepio (0-2) 2
Vertovese-Gavarnese (2-1) 1x

Classifica
Brembate Sopra 40
Caprino 34
Ponteranica 29
Gavarnese 28
Sellero 26
Stezzanese 23
Lemine 22
Gandinese 22
S.A.Bottanuco 22
Valcalepio 22
Vertovese 22
Adrense 20
Paladina 17
S.Paolo d’Argon 15
Forza e Costanza 15
Foresto 14

Promozione – Girone F  in campo domenica alle 14.30
Acc.Sandonatese-Luisiana (2-3) 1
Casalbuttano-Pagazzanese (0-0) x
Casalmaiocco-Soresinese (2-3) 2
Codogno-M.Zanconti (1-1) x2
Melegnano-Real Casal (0-2) x2
Romanese-Pontirolese (2-0) 1×2
Rudianese-Fara (1-1) 12
Tribiano-Paullese (0-1) 2

Classifica
Acc.Sandonatese 38
Paullese 32
Soresinese 29
Luisiana 28
M.Zanconti 27
Codogno 24
Rudianese 24
Tribiano 23
Casalbuttano 22
Romanese 21
Fara 20
Pontirolese 20
Pagazzanese 19
Melegnano 19
Real Casal 18
Casalmaiocco 16