Villongo – All’inizio del campionato di Promozione manca circa un mese, ma la formulazione dei gironi ha fatto scattare il toto-favorite anche in casa Villongo. A fare le carte alla nuova annata è stato il direttore sportivo Paolo Plebani: “Tanti ci danno per favoriti? Noi dobbiamo pensare prima di tutto a rimanere nella parte sinistra della classifica, poi si vedrà. Le due che secondo me hanno maggiori ambizioni di vittoria sono senza dubbio Pradalunghese e Valcalepio. Appena sotto ci metto un gruppetto composto da Chiuduno, Lemine Almenno, Gavarnese e Villongo. La sorpresa? Dico Fiorente, allenata da un allenatore davvero molto in gamba. Attenzione anche al Castrezzato, che può disporre di un attacco di tutto rispetto per la categoria”. Il mercato è ormai completato, anche se il diesse ha lasciato una finestra aperta: “Siamo a posto in teoria, ma dovesse arrivare un’occasione importante la prenderemmo in considerazione insieme alla società”. Una sola esperienza da direttore sportivo per Plebani extra Villongo: “Ho iniziato con la Castellese, poi mi sono trasferito in questa squadra e da otto stagioni ricopro con entusiasmo questo incarico: sono uno abituato a mettere le radici, in qualsiasi ambito della vita”. Diversi i colpi in entrata messi a segno in carriera, anche se la mente è andata in particolare su due operazioni: “Ho avuto l’onore di poter avere a che fare con giocatori del calibro di Ondei, Marchesi e Valli ad esempio, ma se devo fare un nome su tutti non posso evitare di dire Pellegris, quella fu una grande soddisfazione in entrata. Il secondo è forse meno prestigioso, tuttavia mi ha riempito d’orgoglio: Giulio Corioni, che nonostante arrivasse da categorie inferiori fu capace di allestire un’annata personale da protagonista. La lista sarebbe lunga, ma direi che posso fermarmi qui”. La palla passerà ora al campo, con mister Oldoni chiamato a guidare una squadra che punta in alto, preferendo tuttavia procedere a fari spenti. Scelta saggia.
Norman Setti