Marco, che ha titolato il solito bellissimo articolo del nostro Mattia Vavassori, domenica inviato a Soresina, ha parlato di una Tritium in formato ciclone. Da giornalisti sportivi, abituati ad associare il calcio a fulmini e saette, la cosa ci piace un sacco. Il sogno è diventato realtà, i biancazzurri di Sgrò comandano la classifica e la salita in Eccellenza ora dipende solo da loro. Molti dei ragazzi del presidente Camoni, l’uomo della rinascita trezzese, una persona a cui gli appassionati del paese dovrebbero fare un monumento, sono protagonisti da anni delle pagine del nostro giornale.
Hanno balbettato un po’ a inizio stagione, un po’ come il Milan dei tredici nuovi acquisti, poi si sono messi tutti sul pezzo, alla grande, con Musella, lui, il genio della lampada del pallone, che arrivato nel mercato di riparazione ha dato quella marcia in più, la famosa quinta in grado di polverizzare le attrezzatissime avversarie. Complimenti a Cortesi, che non so se sia il capitano, ma è stato il primo a credere nel sogno promozione del suo pres, a Galbiati, il Toro goleador, a Franchini, quello che ha fatto le fortune dell’AlbinoGandino dei miracoli ed ora è l’uomo in più a Trezzo d’Adda.
Accanto a loro un gruppo di ragazzi che danno del tu al pallone, dall’entusiasmo contagioso. A Soresina i migliori sono stati i già citati Musella e Galbiati (bomber sempre in gol), Benaglia, Secchi, Legrati, Serrano, un Bertaglio da urlo e autore della rete della sicurezza, un Mapelli galattico, quindi Marinoni, Bestetti, Loffredo e Gabellini. L’intero undici, a riprova che è tutta la rosa che vuole il grande salto in Eccellenza.
Matteo Bonfanti
martedì 27 Marzo 2018