Due squadre attestate a quota 8 punti contro due squadre che, dall’alto di quota 13, guardano dalla cima della classifica. La lotta si accende, mentre il primo mezzo passo falso dell’Aurora Seriate, al cospetto del San Paolo d’Argon, lascia ancor più incerto lo scenario per un girone C abituato al massiccio equilibrio e storicamente incapace di tradurre in fatti i discorsi e le ambizioni della vigilia. Fatta eccezione, forse, per la stagione precedente, scandita dal portentoso incedere dell’allora Pradalunghese e per il devastante impatto offerto dal Sirmet Telgate, debuttante di ultra-lusso per l’epoca, nessuno è in grado di pronosticare realmente i destini della Promozione orobica; categoria scandita da sorprese in serie, vedasi gli exploit di Stezzanese e Forza & Costanza, e legata a doppio filo alla performance dei giovani, apparsi spesso e volentieri quale chiave verso il successo finale. Figuriamoci, per tornare alla stretta attualità, se dopo cinque partite disputate balza al comando una coppia di matricole, per un testa a testa favorito anche dai patemi ormai evidenti riguardanti le tre rivali più attrezzate e accreditate. Se l’Aurora non ha vinto con il San Paolo, è pur vero che Torre de’ Roveri e Colognese non hanno ancora ingranato appieno, mentre la Fiorente Colognola si ritrova in un amen in aperta crisi di risultati, oltre che in una zona-playout che, per quanto relativa, appare comunque poco edificante. Sarà allora battaglia particolarmente severa domenica, per tutte. Le due capolista se la vedranno con due squadre che vivono un ottimo momento di forma, suffragato, nel caso dell’Azzano Fiorente Grassobbio, da due successi consecutivi, ottenuti a spese di Casazza e BM Sporting. Alla corte di Mario Rozzoni, l’attacco si è finalmente sbloccato, anche se suona oggettivamente difficile capire quali contromisure si potranno adottare per soffocare sul nascere la mole di gioco espressa, con il fraseggio e con palla a terra, da una Falco sempre più deliziosa. Gli albinesi incantano eccome, attingendo a svariate bocche da fuoco per colpire, come testimoniato dal gol dell’ex siglato dal redivivo Caldara contro la Fiorente Colognola. Sull’altro fronte l’Almè, in serie positiva, affronta l’Aurora Seriate, affidandosi, in tema di ex, a Fabio Todeschini, a segno domenica scorsa contro l’Acos. Nella stagione scorsa, Todeschini si separò in corso d’opera da un’Aurora che si accingeva a diventare una superpotenza della Prima categoria: c’è da giurare, allora, che il dente di un attaccante, già di per sé ispirato e decisivo, risulterà particolarmente carico di veleno. Quanto alle big, vere o presunte che siano, la Fiorente non può più sbagliare, nell’appuntamento casalingo che la opporrà alla Cividatese, reduce dalla netta affermazione nel derby con il Covo. Il Torre de’ Roveri reca visita a un Olimpic Trezzanese che ritrova il proprio mirabile perno, Yuri Cortesi, reduce da un lungo stop causa squalifica. La Colognese, che pure non è dispiaciuta contro il Casazza, attende un BM Sporting ancora arrabbiatissimo per l’incredibile epilogo maturato contro l’Azzano, protagonista di una super rimonta nei minuti finali. Chiudono il programma San Paolo d’Argon-Gavarnese e due avvincenti sfide di scena nella Bassa. Juventina Covo-Acos Treviglio mette di fronte le ultime due della classe e per i padroni di casa, che pure hanno di ché recriminare per le defezioni fin qui piovute a raffica, non c’è alternativa al successo. A Pagazzano, arriva il Casazza di Mario Magatelli. La classifica biancazzurra apre scenari importanti, che potrebbero prospettare orizzonti ancor più rosei in funzione della falsa partenza che ha fin qui contraddistinto le grandi favorite del torneo. Le favorite, certo. Ma solo sulla carta.
Nik
Promozione – Gir. C
Almè – Aurora Seriate
Azzano FG – Falco
Colognese – BM Sporting
Fiorente Colognola – Cividatese
Juventina Covo – Acos Treviglio
Olimpic Trezzanese – Torre de’ Roveri
Pagazzanese – Casazza
San Paolo d’Argon – Gavarnese