Una madrina d’eccezione e il pubblico delle grandi occasioni a festeggiare, con l’avvento della nuova stagione sportiva, la collaborazione tra le due società del paese. Cologno al Serio manterrà due avamposti calcistici ben distinti, ma per la prima storica volta Colognese e Calcio Oratorio Cologno cominciano a dialogare seriamente, individuando strategie comuni e offrendo un prodotto, in termini tecnici e formativi, realmente assortito e integrato. Si parte dunque dalla presentazione delle squadre tenutasi, nella serata di giovedì, presso il “Facchetti”: l’impianto principale, nonché il centro nevralgico per l’attività di entrambe. In uno stadio con pochi eguali, per l’intero panorama dilettantistico, sono convenute tutte le formazioni, a partire dalla Scuola Calcio, unificata, fino alle prime squadre, alle prese con categorie differenti, pur risaltando da chiaro punto di riferimento per i due settori giovanili, attraverso un esempio fatto di attaccamento e senso di appartenenza. Da una parte, la rinnovata Colognese di mister Martinelli e del diesse Epis, impegnata in un campionato di Promozione che storicamente sfugge ai facili pronostici. Dall’altra, l’Oratorio Cologno che rilancia, nel segno di Brambilla alla guida tecnica e Locatelli alla direzione sportiva, verso un obiettivo che suona nel contempo da passo irrinunciabile e da cartina tornasole per la riuscita del progetto complessivo: la conquista della Prima categoria. Una ad una, le squadre di Colognese e Calcio Oratorio Cologno, hanno guadagnato la via del terreno di gioco, accompagnate dal saluto di Ludovica Pagani, colognese doc insignita dei gradi di madrina della serata, e dal giubilo di famiglie, amici e simpatizzanti, assiepati sugli spalti del “Facchetti”.

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