Primi due colpacci di mercato e il Mozzanica della triade Sarsilli-Lingiardi-Pisoni fa già sognare i suoi numerosi appassionati. I tre massimi dirigenti biancocelesti sono al lavoro per consegnare a mister Fracassetti una rosa di altissima qualità, in grado di giocarsela contro tutti. A dimostrarlo gli acquisti fatti finora, due veri top player del calcio femminile italiano: Penelope Penny Riboldi e Valentina Giacinti, entrambe di scuola Atalanta e che l’anno scorso hanno centrato un ottimo quinto posto con la maglia del Napoli. Smentiti quindi i maligni che, solo qualche settimana fa, e dopo le cessioni al Brescia di Tarenzi e Nasuti, ipotizzavano un Mozzanica sulla via del ridimensionamento. A parlare è il presidente Sarsilli: «Non ci fermeremo a Riboldi e Giacinti. Stiamo lavorando ad altri colpi. Resta, comunque, prioritario il lavoro intrapreso dalla nostra società sul nostro settore giovanile. Penso ad esempio alle nostre baby Garavelli, Cervi e Pernigoni, nella scorsa stagione giocavano nella Primavera, da quest’anno saranno agli ordini del riconfermato mister Fracassetti, in prima squadra».
A Mozzanica la voglia di vincere è quella di sempre, ma il progetto è leggermente cambiato. «Sogniamo un Mozzanica sul modello Atletico Bilbao – spiega il vicepresidente Renato Pisoni -. La nostra idea è di riportare nella nostra provincia le fortissime giocatrici bergamasche che ora giocano nelle squadre di mezza Italia. Gli acquisti di Riboldi e Giacinti vanno proprio in questa direzione. Completando quanto detto dal nostro presidente, ci tengo a dire altre due parole sul nostro vivaio. Stiamo crescendo alcune ragazze dal grande valore. Nelle Giovanissime, ad esempio, Pellegrinelli, Tassi e Martella sono pronte per il salto nel campionato Primavera. Stiamo seguendo l’esempio della prima Atalanta, quella della famiglia Zonca e di Mangili: un grande settore giovanile capace di sfornare talenti».
Idee chiare anche da parte dei due nuovi acquisti. Felicissima Penelope Riboldi, fantasista col (forte) vizio del gol, classe 1986, stella di calibro europeo. «Sono contenta di aver scelto Mozzanica. Diverse squadre mi hanno cercato in questi giorni. Mi ha convinto soprattutto la serietà della società, che ho percepito parlando con il presidente Sarsilli e il diggì Italo Lingiardi. Ottime referenze le ho avute anche da alcune mie nuove compagne con le quali ho giocato in passato, che mi hanno parlato molto bene del club biancazzurro. Determinante nella scelta è stata anche la voglia, dopo tre anni in giro per l’Italia, di tornare a casa. Di Napoli lascio comunque un buon ricordo, avevo iniziato bene, segnando subito in Coppa Italia, ma purtroppo la fortuna non è stata dalla mia parte. Se non fosse arrivata la chiamata del Mozzanica, probabilmente sarei rimasta là. La società sta costruendo quello che ritengo sarà il Mozzanica più competitivo degli ultimi anni. Mi aspetto un ottimo campionato, non puntiamo certo a vincere lo scudetto, ma faremo di tutto per dar fastidio alle prime quattro della classe. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura, il mio intento è di portare esperienza e qualità al servizio della squadra».
Anche per Valentina Giacinti la chiamata biancazzurra è il coronamento di un sogno: quello di tornare a casa. Cresciuta nello straordinario vivaio atalantino, Valentina, classe 1994, è un mix di eleganza, tecnica e forza fisica. Solo qualche mese fa ha vissuto una divertente (e molto positiva) esperienza a Seattle. Ma sentiamo le sue prime impressioni dopo la positiva trattativa con il Mozzanica. «Giocare nella squadra della mia città mi rende felice. Altri club mi hanno cercato, ma ha prevalso la voglia di ritornare nella mia Bergamo. Mozzanica è stata comunque il club che più di tutti mi ha fortemente voluto, cercandomi sin da subito. Anche quest’aspetto è stato determinante nella mia scelta. A Napoli lascio sicuramente un bel gruppo e una società nella quale mi sono trovata molto bene e che ringrazio per questi mesi».
Ora altri grandi acquisti, poi – da fine agosto – la preparazione, quindi il campionato, con un Mozzanica che ha già tutte le carte per far divertire il suo affezionato pubblico.
mercoledì 24 Luglio 2013