24a (5a rit.) Primavera 1 – Zingonia, Centro Sportivo Bortolotti, campo sintetico, sabato 8 febbraio (ore 11)
Atalanta Under 20 – Udinese Under 20 1-0 (1-0)
ATALANTA (3-4-1-2): E. Zanchi 7; Gobbo 6,5, Ramaj 6,5, Armstrong 6; Idele 6,5 (19′ st Damiano 6,5), Manzoni 7 (37′ st Mensah sv), Steffanoni 6,5, Simonetto 7,5; Bonanomi (cap.) 7 (19′ st Gariani 6); Lonardo 6,5 (45′ st Michieletto sv), Baldo 7,5 (19′ st Arrigoni 6). A disp.: Bugli, Ghezzi, Isoa, Mungari, Tavanti, Bonsignori Goggi. All.: Marco Zanchi 7 (Giovanni Bosi squalificato).
UDINESE (3-5-2): Cassin 6,5; Olivo 6, Del Pino 5,5 (15′ st Busolini 6), Bozza (cap.) 6,5; Shpuza 5,5 (44′ st Lazzaro sv), El Bouradi 6 (22′ st Vinciati 6,5), Conti 6, Landolfo 5,5 (22′ st Cella 6), Marello 6,5; Bonin 6 (44′ st Cosentino sv), Pejicic 6. A disp.: Kristancig, Owusu, Polvar, Xhavara. All.: Igor Bubnjic 6,5.
Arbitro: Madonia di Palermo 6,5 (Andreano di Foggia, De Chirico di Molfetta).
RETE: 23′ pt Baldo (A).
Note: mattinata piovosa, spettatori 100. Ammonito Olivo per gioco scorretto. Tiri totali 19-16, nello specchio 7-3, parati 5-3, respinti/deviati 8-4. Corner 6-3, recupero 1′ e 6′.

Zingonia – 30 punti e zona rossa tenuta ancora a distanza. Un acuto di Baldo e la Primavera dell’Atalanta salva la vittoria grazie al riflesso del proprio portiere al fotofinish su Cella, con Cosentino a girarla fuori sulla scodellata dell’arbitro a favore dell’ammollo di Marello. Il secondo aggancio volante a ruota di Lonardo sul cross di Simonetto spondato da Bonanomi non racconta della supremazia dei padroni di casa, affidati a Marco Zanchi per la squalifica di coppa di Giovanni Bosi, ma casomai della fatica a imporsi anche alla cenerentola del campionato. Tra regular season e Youth League, il calendario propone ora martedì 11 ad Antalya con la Dynamo Kyiv per i playoff d’accesso agli ottavi di finale e un altro sabato mattina in casa (sempre alle 11) contro la Lazio.

Nel primo tempo, cinismo quanto basta per portarsi avanti, tant’è vero che la prima chance è zebrata con la punizione da rimbalzo a lato di Marello entro il decimo e un tris di lancette prima del vantaggio Lonardo alza di testa spalle a Zanchi (Edoardo) il cross di El Bouradi dal centrosinistra. Fra 28′ e 32′, invece, prove tecniche di raddoppio abortite per Manzoni, che prima mastica il destro sfruttando un buco dell’autore dell’occasione altrui precedente e quindi manca la porta in seconda battuta dopo che Cassin gli ha respinto la mezza svettata sempre accompagnata dal pendolino comasco. Poco dopo, la fuga di Baldo in lungolinea con Ramaj si conclude con l’opposizione di Bozza all’orizzonte e il destro sprecato ai piccioni del comunque ottimo e mobilissimo attaccante. Alle soglie del recuperino, di là Marello calcia col piede debole e Baldo col destro in lunetta a mezz’altezza.

Botta e risposta anche intorno al quinto cronometrico, quando la botta di Manzoni e la girata sul mancino del centravanti ospite in asse con l’apertura del compagno di linea, prima di colpire di nuovo di testa in caduta senza successo. Poco oltre l’ora di gioco, l’aspirante doppiettista dietro input manzoniano incrocia male il sinistro. Usa invece il destro al 25′ il subentrato Daniano sempre senza esito, mentre dieci minuti più tari la muraglia su Manzoni è doppia col centrocampista a farsi pure male e Lonardo a girare debolmente il tap-in. Intorno al 41′, Gobbo in mischia trova i pugni serrati di Cassin e il diagonale di Vinciati la parata in due tempi del bergamasco tra i pali. Quindi il convulso finale: per una volta, una mischia finita bene.