Atalanta – Roma 0-3 (0-2) ATALANTA (4-2-3-1):

Carnesecchi; Zortea, Okoli, Guth, Girgi; Kraja (27′ st Traore), Colpani (cap.); Peli, Kulusevski (43′ st Gyabuaa), Colley (34′ st Nivokazi); Piccoli. A disp.: Piccirillo, Corna, Brogni, Heidenreich, Da Riva, Capanna, Babbi, Pina Gomes. All.: Massimo Brambilla.

ROMA (4-3-3): Zamarion; Bouah, Cargnelutti (12′ st Trasciani), Bianda (22′ st Santese), Semeraro; Riccardi (38′ st Simonetti), Marcucci (cap.), Pezzella; D’Orazio (12′ st Chierico), Celar, Cangiano (38′ st Parodi). A disp.: Pagliarini, Nigro, Silipo, Bucri, Besuijen. All.: Alberto De Rossi.

Arbitro: Camplone di Pescara (Dicosta di Novara, Amantea di Milano).

RETI: 34′ pt, 38′ pt e 41′ st (rig.) Celar (R).

Note: mattinata fredda e piovosa, spettatori 200. Ammoniti Cangiano, Celar e Kulusevski per gioco scorretto. Espulso Parodi al 47′ st per gioco violento. Corner 10-6, recupero 0′ e 5′.

Zingonia – Un Celar tre volte implacabile interrompe la serie di cinque dell’Atalanta Primavera, bucata tra le mura amiche dalla Roma che la appaia in vetta in attesa di un possibile sorpasso della Juventus nel posticipo del lunedì in casa dell’Inter. I Brambilla-boys, pur non sovrastati dall’ostacolo di turno sul piano delle occasioni e del gioco, non hanno arginato dietro pagando la scarsa concretezza in fase realizzativa davanti alla prima squadra del Gasp, arrampicatasi sui ponteggi del cantiere del nuovo plesso con vista campo.

Dall’out presidiato da Zortea i primi sussulti ospiti, ma Celar (3′) incoccia il cross di Semeraro con la sommità del capo. Un paio di giri di lancetta e Kulusevski, servito al limite da Peli, rimbalza contro il muro Bianda-Marcucci. I giallorossi giocano più sciolti, adottando talora un modulo speculare con sequela di Riccardi dietro Celar, che al 12′ sulla palla in uscita sfuggita a Guth chiama a rimorchio Marcucci, stoppato da Okoli. Un’ulteriore cinquina cronometrica e la verticale Kulusevski-Piccoli sfocia nella botta centrale, segno del cambiamento di fronte dell’inerzia: all’alba del ventesimo Okoli svetta sul traversone di Colpani senza inquadrare lo specchio, sei minuti e Peli dal fondo la offre su un piattino al nazionale svedese ma Zamarion respinge l’ordinazione. I nerazzurri fanno girare la sfera preferibilmente da destra e Colpani (31′) non trova la mira appena fuori area col radente mancino, ma di lì a poco De Rossi senior inverte le ali e fa bene, perché Riccardi sovrapponendosi a destra a Cangiano innesca la girata in tuffo di testa di prima intenzione del centravanti in giallo sotto la traversa per il vantaggio capitolino (34′). Il bis in fotocopia, col 9 a dribblare Carnesecchi per il comodo appoggio, è però viziato dal netto fuorigioco della mezzala, pescata dal lancio di Marcucci.

Potrebbe esserci il tris di Cangiano a un settebello dalla pausa, ma la mira è alta sulla doppia apertura Celar-Pezzella dopo il duello vinto dal mattatore del sabato contro Okoli. Al rientro dal tunnel Girgi vince il contrasto con l’assistman del primo tempo, Cargnelutti rimpalla il bolide di Colpani e Kulusevski (3′) anziché piazzarla opta per un pretenzioso esterno sinistro bloccato in tuffo dal portiere avversario. Lo slancio sotto la pioggia della Baby Dea si arresta sull’ombrello dell’imprecisione, vedi Colley che riceve l’ammollo di Girgi (6′) sbagliando la zampata dopo lo stop a seguire e Peli (8′) che chiama Zamarion al secondo miracolo di giornata su apertura del terzino genovese. Al 13′ lo squillo romanista diventa un allarme rosso solo per la goffa deviazione di Guth che trasforma il pallone di Pezzella in un’impresa da colpo di reni per il numero 1 di casa, mentre al quarto d’ora è ancora Celar, superando Okoli, a porgerla all’indietro per il mancino a lato dell’indisturbato Riccardi. Un poker di minuti ed ecco la chance sprecata in caduta dalla boa di Sorisole sull’asse Kulusevski-Girgi: quest’ultimo ci prova di suo dal vertice dopo lo scambio con Colley sorvolando il sette non di molto. L’ingresso di Traore induce Kulusevski ad abbassarsi e il rischio è di beccare in contropiede, ma il doppiettista decide per ora di rimanere tale (31′) sciupando il la di Pezzella col piede sbagliato. 2′ alla saracinesca di Zamarion sul defilato Kulu (assist di Peli), 4′ al destro respinto a incrociare della new entry Nivokazi (a tre dietro, Zortea vira dall’altra parte), decina secca al triplete spiazzante dal dischetto del protagonista del prefestivo per il contattino Guth-Bouah. Lo start del recupero potrebbe riservare la quaterna by Parodi, lanciato dal suo capitano, ma l’esterno della rete evita una punizione già di suo fin troppo severa. Si.Fo.