Il girone E di Prima Categoria è tra i più belli e combattuti e, le protagoniste di questo campionato sono orobiche. Davanti a tutti c’è la corazzata Cividatese, segue il Fontanella, squadra migliore del 2019 per media punti, poi c’è l’Asperiam. Domenica la squadra di Spirano ha espugnato il campo del Valentino Mazzola, vincendo per quattro a due. Contro la formazione che ha per denominazione un antroponimo il protagonista è stato Matteo Sala, classe ’85, autore di una super tripletta. L’attaccante, arrivato nel mercato dal Romanengo, non è nuovo a queste prodezze con cui, negli anni, si è guadagnato la fama di Ibrahimovic della Bergamasca. Non a caso, il 12 giugno 2004, ha esordito in Serie B, con la maglia della Fiorentina, nella trasferta di Cagliari. L’allenatore era Emiliano Mondonico, tecnico di Rivolta, paese in cui Sala ha fatto faville, segnando 68 reti in tre stagioni, salendo due volte in Eccellenza, una volta via playoff e una vincendo il campionato. Memorabili anche le stagioni a Brusaporto, a Ponteranica e a Pradalunga, tutte finite in doppia cifra e ai piani alti della classifica. Nella stagione 2017/18 Sala, nella seconda parte di stagione, ha vestito la maglia della corazzata Sirmet, vincendo un altro campionato, andando a segno, tra l’altro, nel big match contro la Vertovese (sua ex squadra), con un gol da cineteca. Il presente si chiama Asperiam dove Sala, in compagnia di giocatori come il Toro Galbiati, può far sognare l’ambiziosa piazza spiranese.
Paolo Castelli