Le parole dai campi di Prima dopo le partite di domenica 2 febbraioAlmè-San Pellegrino 1-2

Mister Claris e un Almè troppo generoso… con gli avversari:  «Come sempre noi regaliamo un tempo agli avversari e sistematicamente andiamo in svantaggio, nella ripresa c’è stata un’ottima reazione da parte dei miei ma purtroppo non è bastato anche per qualche ingenuità di troppo, vedi quell’occasione alla fine. Se il mio attaccante non avesse toccato quella palla adesso saremmo qua a parlare di un altro risultato. Concediamo troppe azioni agli avversari è tutto il campionato che è così».
Mister Sonzogni e un San Pellegrino di grandi lavoratori: «E’ stata una buona partita in cui secondo me abbiamo meritato di vincere. A parte un po’ d’affanno alla fine che ci sta, abbiamo giocato bene. Abbiamo costruito giocando a calcio, potevamo chiuderla prima e non ci siamo riusciti e loro sono stati bravi a riaprirla. Un elogio ai miei ragazzi, han capito che solo lavorando sodo riesci ad ottenere il massimo».

Fiorente Grassobbio-Uso Zanica 2-0
Zini della Fiorente Grassobbio difende anche il direttore di gara: «Vittoria importante su un campo difficile. Le squadre hanno giocato nonostante le difficoltà palla al piede e il match è stato deciso da degli episodi. Il rigore era palese, ma su un campo così pesante è stato comunque difficile anche per l’arbitro giudicare. I cartellini gialli che ci sono stati dati hanno dimostrato che il derby è sempre sentito, magari evitando gli eccessi».
Colombelli dello Zanica e una squadra da applaudire comunque: «E’ stata una bella partita dove abbiamo cercato di fare gioco e come dice il proverbio del goal mancato goal subito. Sappiamo che dobbiamo giocare concentrati perché si devono fare punti. Il nostro progetto è salvarci. Sul rigore contro non posso dare una valutazione perché fuori dalla mia visuale, quindi giudicare sarebbe ingiusto».

Frassati Ranica-Nuova Selvino 0-0
Cagliani del Frassati Ranica più realista del re: «Direi che la partita l’abbiamo fatta noi costantemente, abbiamo creato anche delle belle occasioni in avanti, poi ci sta di subire qualcosa in contropiede perché nella ripresa per un paio di infortuni abbiamo dovuto ridisegnare la squadra. Comunque ho visto un Selvino decisamente migliorato rispetto all’andata».
Grigis della Nuova Selvino e il pari contro i migliori: «E’ stata una partita equilibrata e il risultato mi sembra giusto. Abbiamo riscattato la sconfitta di Gorle giocando contro una squadra che è decisamente la migliore del girone».

Brembillese-Presezzo 2-2
Mister Diego Genini e una Brembillese troppo sciupona: «Abbiamo disputato una buona gara e non mi sento di recriminare con la squadra. I ragazzi hanno condotto una buona gara sprecando però tre occasioni colossali. La nostra rosa è sempre ai minimi termini ma cerchiamo di andare avanti, questa è la strada giusta».
Mister Austoni del Presezzo e la gara rimessa in piedi: «Sono molto soddisfatto per quanto ha fatto la squadra, a noi serviva la vittoria ma comunque rimettere in piedi la gara per ben due volte è una bella iniezione di fiducia».

Gorle-La Torre 0-0
Stefano Ardit, mister del Gorle, si tiene stretto il punticino:  «Il primo tempo è stato molto equilibrato. Nella ripresa leggera predominanza da parte nostra, su un campo pesantissimo. Questo pareggio rappresenta comunque un buon punto, contro un’ottima squadra, tosta, che ha cambiato parecchio rispetto all’andata».
Giampaolo Rossi, allenatore del La Torre e il campo terribile: «E’ stata una partita difficile, sia per le condizioni del terreno di gioco, che per gli avversari che abbiamo affrontato, ma lo sapevamo. Il Gorle è una squadra determinata e dotata di ottime individualità. Il nostro intento era quello di fare punti e questo pareggio è un risultato positivo e giusto, ma soprattutto lo considero importante, perché è la prima volta che non subiamo gol».

Bergamo Longuelo-Prezzatese 2-2
Sergio Tensi, direttore sportivo della Prezzatese e un Longuelo spietato: «Ci siamo ritrovati sotto 2-0 dopo aver largamente condotto il primo tempo, dove è mancata la cattiveria giusta sottoporta. Il Longuelo si è dimostrato cinico e spietato e ha sfruttato a pieno le due occasioni avute e di certo noi ci abbiamo messo del nostro. Ma ci sono senza dubbio anche le note positive, come la reazione nel secondo tempo, dopo il 2-2 ero quasi sicuro di ribaltarla. Peccato per l’espulsione e la conseguente parità numerica, altrimenti chissà».
Frigeni del Longuelo e un pareggio d’oro: «Un buon punto   sicuramente la Prezzatese ha fatto meglio sul piano del gioco e questo è fuori discussione, noi abbiamo dovuto soffrire, soprattutto dopo l’inferiorità numerica. Siamo stati bravi a capitalizzare le situazioni offensive, poi inevitabilmente la squadra ha subìto il ritorno degli avversari, abbassandosi troppo a ridosso della porta. Viste tutte queste dinamiche sono soddisfatto del pareggio e faccio un plauso ai ragazzi per aver tenuto duro fino al termine, davanti non si è mosso un granché in classifica, rimaniamo nei quartieri alti».

Clusone-Sebinia 0-1
L’amarezza di Baroni, tecnico del Clusone:  «Abbiamo cercato di giocare ad armi pari, anche se loro forse avevano qualcosa in più sotto il profilo della tecnica. Nel complesso non abbiamo fatto neanche male, ma un episodio ha compromesso la gara».
Felicità Berlinghieri, allenatore del Sebinia:  «E’ stata una vittoria importante, sofferta contro una squadra che non ha regalato nulla. Comunque credo che per quello che si è visto, per le occasioni create sia stata meritata».

Casazza-Castellese 2-0
Mister Stefano Avanzini del Casazza e una bella iniezione di fiducia: «Penso che la Castellese sia una buona squadra, dotata di ottime individualità. Noi abbiamo giocato solo a tratti, ma nel complesso abbiamo meritato. Ci siamo lasciati sfuggire un paio di occasioni importanti per chiudere la partita e abbiamo concesso qualcosa nel primo tempo. Abbiamo chiuso l’andata con una sconfitta su un campo difficile, la settimana passata abbiamo pareggiato contro un’ottima Cazzaghese, meritando anche qualcosa in più, e ora siamo tornati a vincere. Sarà un’importante iniezione di fiducia per le prossime partite, dobbiamo ritrovare la giusta convinzione e riprendere il nostro cammino una partita alla volta».
Mister Michele Ruggeri della Castellese applaude i suoi aldilà del ko: «Siamo scesi in campo con convinzione, cercando di fare il nostro gioco. Abbiamo disputato un buon primo tempo, poi nella ripresa il Casazza ci ha concesso meno spazio, dedicandosi prevalentemente al contropiede. Mi dispiace che siano stati un paio di episodi infelici, in un paio di circostanze le decisione del direttore di gara sono state rivedibili. Faccio i complimenti alla squadra perché penso che la prestazione si stata ottima, per quanto abbiamo fatto vedere poteva starci il pareggio».

Falco Albino-Baradello Clusone 2-7
Carobbio del Baradello incontentabile: «Abbiamo fatto il nostro, poi è difficile parlare dopo una partita così, anche per chi vince. Non mi è piaciuto il nostro calo di attenzione dopo che la partita era chiusa. Ho visto cose incredibili, così si rischia che il nervosismo prenda il sopravvento dopo aver fatto delle buone cose. Potenzialmente davanti siamo buoni, ma dietro siamo un disastro e non so il perché. In fondo sono gli stessi che un anno fa erano la seconda difesa del torneo». La prossima è lo scontro diretto contro la Sebinia… «Sarà una partita molto difficile perché sono molto quadrati e tosti, proviamo a toglierci qualche soddisfazione ed evitare di essere risucchiati in acque meno buone».
Il medico Lionello Bortolotti della Falco e il primo tempo shock: «Il primo gol è stata una brutta distrazione su corner, il secondo rigore forse non ci stava e da lì la gara ha preso una piega diversa. Ci abbiamo creduto nel secondo tempo, ma dovevamo farlo prima». Ora si va a in casa dell’Ome: «Sarà dura, perché con il nervosismo di oggi abbiamo perso due difensori. Noi dobbiamo giocare la partita per crederci e uscire a testa alta, visto che ora il morale è molto in basso».

Pradalunghese-Ome 1-1
Palmisano della Pradalunghese e un punto sofferto: «E’ stata una gara sofferta contro una buona squadra. Nel primo tempo non siamo stati brillanti, né sotto il profilo del gioco né sotto quello caratteriale; durante la ripresa invece ho rivisto la mia Pradalunghese, i ragazzi sono usciti bene e tutta la squadra ha girato, sfiorando anche il colpo da tre punti».

Arzago-Pantigliate 4-1
Verga dell’Arzago pensa ancora alla salvezza: «Meglio di così oggi non avremmo potuto fare, l’unica pecca è il gol subito nel finale. Abbiamo fatto benissimo nel primo tempo ma concretizzato poco, poi abbiamo segnato altri tre gol. Sul nostro campo dobbiamo comportarci sempre così. Adesso bisogna andare avanti e stare lì, perché le altre squadre si fanno sotto. Il nostro primo obiettivo rimane la salvezza, poi penseremo al resto».