Classifica spaccata in due tronconi, il Città di Cornate a mo’ di spartiacque tra i contingenti di alta e bassa classifica e ora, più che mai, il ruolo prioritario assunto dalla Coppa Lombardia. Del resto, proprio grazie agli appuntamenti di Coppa il Gorle ha potuto fin qui dare un senso ad una stagione altrimenti negativa. Per gli uomini di Ferraris, allora, prende forza, partita dopo partita, la pista inizialmente secondaria, ma che giocoforza non può essere trascurata, tanto più quando, per raggiungere le semifinali, hai affrontato squadroni attrezzati e collaudati, magari galvanizzati dai responsi del campionato, come Aurora Seriate, Sovere, Torre de’ Roveri e Cellatica. E poi c’è l’aspetto legato all’autostima. Nel girone E, con i playoff che permangono obiettivo minimo, alla luce di un bilancio fin qui comunque deficitario, il Gorle prova a mettere da parte defezioni e balbuzie affrontando il Grassobbio, in una sfida che promette di testare umori e sensazioni dei due mondi raccontati dall’odierna graduatoria. Sarà dunque sfida tra Ferraris e Castellani, due valori aggiunti per la categoria, in tema di guida tecnica, ma sarà anche Giordano Rota contro l’osannato parco-attaccanti a disposizione dei padroni di casa. Sulla carta, non c’è partita, ma attenzione a non sottovalutare l’aspetto motivazionale perché gli ospiti sono ancora arrabbiati per la cocente delusione maturata nel finale di gara, contro il Monvico, laddove gli episodi legati alla direzione arbitrale hanno assunto un peso preponderante. Falco-Paladina è seconda contro terza, ma, dato il concomitante impegno dell’Aurora sul campo del fanalino Villa d’Ogna, rischia di non contare granché. Anzi, rischia di dichiarare anzitempo i giochi conclusi, tanto più con una capolista che, benché lontana dall’ermetica compattezza di inizio-stagione, è uscita rigenerata dal match con La Torre. Proprio i blaugrana di Torre Boldone rappresentano il prossimo avversario della quarta della classe, gli Amici Mozzo, che come Gorle e Monvico si giocano le residue speranze di post season. Per la squadra di Flavio Consoli, sarà derby a tinte rossoblu con la Roncola. Scontri-salvezza di importanza capitale sono Città di Cornate-Mozzo e Zognese-Loreto. I brembani cercano il primo successo per accreditare la cura-Locatelli; i cittadini, reduci da due k.o. consecutivi, bramano un’inversione di rotta, per dissipare guai che parevano già archiviati. Nel girone F, turno apparentemente interlocutorio, con Sovere e Roncadelle impegnate contro U.S. Sarnico e Nuova Valcavallina. Lo stesso Torre de’ Roveri, proteso verso una rimonta che attende solo la ciliegina, parte favorito contro un’Aurora Travagliato in netto calo. Chiudono gli impegni riguardanti Cenate e Atletico Villongo, alle prese con compagini sì quotate ma pur sempre impelagate in cattive acque. Il Pian Camuno, prossimo avversario della banda Marchesi, fa meno paura se lontano dal “Santa Giulia”. Il Chiari, che proprio contro il Cenate aveva impattato la settimana precedente, risalta da mina vagante, ma le croniche difficoltà riscontrate nell’uscire dai bassifondi suggeriscono che l’Atletico resti favorito e possa realmente chiudere i propri giochi-salvezza. Nel girone L, l’ipotetico approdo in Promozione del Fornovo, tramite Coppa Lombardia, inizia a solleticare squadre dall’appetito mai sopito, come Olimpic Trezzanese, Sergnanese e Fontanella. Il tutto, con una manciata di giornate da giocare e un equilibrio ancora serratissimo. L’ago della bilancia permane comunque dalla parte della capolista Pagazzanese, che chiede un solo risultato al turno casalingo con il Busnago. Più severi gli appuntamenti per il Fornovo, atteso dalla quinta forza del torneo, il Pozzuolo, e per il Calvenzano, protagonista del derby di giornata, contro l’Asperiam. Proprio gli spiranesi domenica scorsa hanno subìto l’ira funesta dell’ex di turno più celebre, “Toro” Galbiati, terminale irrinunciabile per un Olimpic Trezzanese che contro il Cassina può tornare a cullare sogni di alta classifica. Per il Fontanella, discorso non dissimile: il fanalino Rivoltana pare già essersi attenuato, dopo le avvisaglie coincise con il ritorno sui campi. Chiude la Ghisalbese che, in piena emergenza, cerca punti-tranquillità con il Liscate. Out per infortunio la pedina chiamata, a partire dal dicembre scorso, a dar man forte, in termini di qualità ed esperienza, vale a dire Matteo Bosio. Si confida almeno nel pieno recupero della punta Gugolati, ma con le dirette inseguitrici che non smettono di offrire segnali di vitalità il rischio è quello di sprofondare.
Nik
PRIMA CATEGORIA GIRONE E – Domenica alle 15.30
Amici Mozzo – La Torre
Gorle – Grassobbio
Città di Cornate – Mozzo
Falco – Paladina (sabato alle 20 a Pradalunga)
Monvico – Roncola
Villa d’Ogna – Aurora Seriate
Zognese – Loreto
PRIMA CATEGORIA GIRONE F – Domenica alle 15.30
Atletico Villongo – Chiari
Castrezzato – San Pancrazio
Cenate Sotto – Pian Camuno
Cologne – Unitas Coccaglio
Roncadelle – Nuova Valcavallina
Torre de’ Roveri – Aurora Travagliato
Sarnico – Sovere
PRIMA CATEGORIA GIRONE L – Domenica alle 15.30
Asperiam – Or. Calvenzano
Cassina – Olimpic Trezzanese
Fontanella – Rivoltana
Fornovo San Giovanni – Pozzuolo
Ghisalbese – Liscate
Pagazzanese – Busnago
Sergnanese – Valentino Mazzola