Forza Accademia, ormai la Promozione è a un passo, e la vittoria nel derbissimo contro un Badalasco mai domo è di quelle che valgono oro. Non solo per i tre punti che cementificano il primo posto nel girone L di Prima, ma soprattutto per il carattere gettato nella mischia. E poi di bellissimo c’è anche uno straordinario bomber, un campionissimo del nostro pallone, quello che l’ha risolta al 17’ del secondo tempo. Si chiama Hebert Magri, è nato l’undici gennaio del 1980, ed è sinonimo di salto di categoria perché segna sempre una miriade di gol, l’anno passato assoluto protagonista della Verdellinese delle meraviglie, in questa dell’Accademia dei sogni. Che cosa ha di tanto speciale questo punteros? Per saperlo avreste dovuto vedere la rete fatta domenica, classe, tecnica e rapidità da killer d’area, il primo ad arrivare sul pallone quando il portiere di turno fa una prodezza, ma senza trattenere il pallone tra le mani. Magri è fondamentale, ma sono tante le persone che meritano applausi nel pianeta Accademia. C’è una squadra che è il perfetto mix tra giovani talenti e certezze del nostro pallone, assolutamente da citare tre forti forti e col gol nel sangue, Linguanti, Lazzaretti e Manenti, poi Ubbiali, Guinko e Vitali, che, come Magri, nel 2017-2018 erano a Verdellino, quindi il portierone Necchi, e le stelle del pacchetto arretrato, le bandiere Luca e Mattia Pedroni, Schembri, Bestetti e Salvoldi. E poi c’è un mister, Rossi, che è super, simpatico, tranquillo e competente, subito vincente alla prima esperienza coi grandi dopo le felici esperienze nel settore giovanile del Calcio Romanese. C’è una dirigenza tra le migliori in questo momento nella nostra provincia, il presidente Radaelli, in società fin dalla fondazione, numero uno sorridente e appassionato, il vice Pedroni, altra anima che ai ragazzi ci tiene un sacco, il ds Vecchiotti, portato via al Valentino Mazzola per costruire una fuoriserie. E c’è pure l’investimento su un roseo futuro perché a capo del vivaio l’Accademia ha uno come Luca Ripamonti, manager saggio e lungimirante. Ora l’ultimo sforzo, la sfida in casa del Busnago, terzultima in classifica, con lo champagne pronto in frigo…
Matteo Bonfanti