Oratorio Calvenzano 10:
in casa Oratorio Calvenzano il momento è magico da un bel po’ e adesso i ragazzi del bravissimo mister Cavagna stanno iniziando a crederci sul serio: per il grande salto in Promozione ci sono anche i mitici blucelesti, ora ad appena sette punti dagli eterni rivali del Fornovo San Giovanni, cugini al primo posto. Si vedrà, intanto il fenomenale Facchetti e i suoi compagni si godono l’impresa a Lovere, Virtus battuta 3-2 dopo una partita giocata con l’acceleratore sempre al massimo. Detto di Facchetti, gol, assist, magie, la gara è stata soprattutto quella di Di Lascio, centravanti che sta facendo la differenza ogni domenica, segnando a ripetizione. Con le due reti alla Virtus Lovere fanno tredici, complimenti all’indiavolato cecchino di un immenso Oratorio Calvenzano.
Bergamo Longuelo 9: con dodici punti di vantaggio sulla seconda alla diciassettesima giornata, il salto in Promozione non è più in discussione. Cambia la domanda: riuscirà il Bergamo Longuelo a fare il record di punti conquistati in un campionato di Prima categoria? Appena finito il giro di boa, il ruolino di marcia è di quelli mostruosi, quarantacinque punti raccolti in diciassette partite giocate, quattordici vittorie, tre pareggi e ancora zero nella casellina delle sconfitte. Gialloverdi galattici, come detto, su tutti i fronti, prima squadra, ma anche settore giovanile, legame col territorio fortissimo, entusiasmo e programmazione grazie a una dirigenza top capitanata dal presidente Fabio Locatelli. Torniamo all’attualità, il 2-0 in casa del Calusco raccontato dal nostro giornalista Carmelo Mangini, tra i migliori che abbiamo nel nostro staff. Il nostro cronista ha premiato l’intera compagine di mister Albergoni, ormai da considerare un vero e proprio fenomeno della panchina, palma del migliore all’inossidabile Mario Vitali, professione bomber di razza, uno che ha fatto la storia del nostro pallone e che a trentotto anni continua a farla.
Paladina 8: Ravasio, Pezzotta e un Tarchini in stato di grazia segnano e il Paladina passa in casa del San Pellegrino, fino a domenica scorsa la squadra più in forma di tutte. Ora lo scettro è passato al Paladina di mister Francesco Chiesa, una formazione che in Valle Brembana ha giocato a cento all’ora e senza volerlo si trova lì, ad appena due lunghezze da un sogno chiamato play-off.
Matteo Bonfanti