di Matteo Bonfanti

Quattro gol in due partite, tra l’altro tutti bellissimi, per festeggiare i suoi primi 37 anni. Chi scrive fa gli auguri a uno dei bomber più forti e più simpatici dell’intero calcio lombardo. Parliamo di Matteo Sora, ora stella dell’Atletico Sarnico, tripletta domenica al malcapitato Cenate Sotto, tre reti indimenticabili (bordata sotto l’incrocio, delizioso pallonetto a scavalcare il portiere, serie di dribbling e velenoso mancino che non lascia scampo all’estremo difensore avversario).
Due note sulla carriera di un campione, particolarissima perché vissuta per metà da laterale tutto cuore e polmoni soprattutto in Serie D, per poi trovare la svolta agli ordini di un mister intelligente e preparatissimo, Salvatore Di Costanzo, un tecnico che ci manca da morire. Siamo in Promozione, un sacco di anni fa, al campo di allenamento del Brusaporto, il mister vede quel ragazzotto tutto sorrisi e battute e s’accorge in un momento di avere un diamante grezzo, il solo che può portare i gialloblù in Eccellenza a suon di gol.
L’idea è un successo e il Brusaporto domina in lungo e in largo la stagione calcistica 2012-2013 approdando da big nella nuova categoria, abbattendo record su record che nessuno riuscirà più ad eguagliare. L’eroe dell’annata, appunto Sora, diventa uno dei bomber più corteggiati sia nella Bergamasca che nel Bresciano, segnando centinaia di reti con le maglie delle squadre di pallone che si allenano sui campi lungo la strada che da Casazza porta a Sarnico, il paese dove Matteo è nato, il posto che ha sempre nel cuore.
Scordiamoci i ricordi, parliamo dell’inizio di questo 2018-2019. Matteo Sora sta facendo il diavolo a quattro nel girone F di Prima, ancora una volta a Sarnico, ma stavolta nell’Atletico, l’unica formazione orobica ancora imbattuta sia in campionato che in Coppa. La favola lacustre ha tanti protagonisti, ci piace sempre ricordare quel signore del calcio che sta in panchina, mister Luca Ferigo, e un unico grande attore, appunto Sora, fenomeno sul rettangolo di gioco, ma pure nello spogliatoio, dove fa morire dal ridere, proprio come sanno fare solo i bomber ignoranti (e sappiamo che Matteo non se la prenderà, tra centravanti l’ignoranza è un grande complimento).

DATA DI NASCITA: 19 ottobre 1981
LUOGO DI NASCITA: Sarnico
GOL FATTI IN CARRIERA: 220
ATTUALE SQUADRA: Atletico Sarnico (Prima)
RUOLO: centravanti o seconda punta
GLI ESORDI: a cinque anni, a Sarnico, spinto dalla mamma, grande appassionata di calcio
SETTORE GIOVANILE: Sarnico
COMPAGNI IDEALI: Giulio Fogaroli (ai tempi del Brusaporto), Edoardo Quarantini (ai tempi del Casazza), Andrea Valli  (ai tempi del Sarnico)
LA PARTITA DELLA VITA: Chiari Valsabbia-Cortefranca 4-2 (in gol a 17 anni all’esordio in Serie D)
GLI ALLENATORI: Osvaldo Zobbio (con lui a Cortefranca), Stefano Avanzini (con lui a Casazza), Massimiliano Maffioletti (con lui nella prima esperienza a Sarnico)
L’EMAIL: eccomi1981@libero.it