San Paolo d’Argon–Mozzo 1-3San Paolo d’Argon
: Ferraroli, Bresciani, Persico, Borlini, Tebaldi, Acerbis, Recanati, Franco, Fiammarelli, Serafini, Filippoli. Subentrati: Merli, Facchinetti, Martinelli L., Tomba. A disposizione: Rossi, Becherini, Giorgini, Martinelli S.. All. De Martini Manuel
Mozzo: Ferradini, Pellegrini, Innocenti, Rota S., Micheletti, Limonta, Sana, Corvino D., Nardozza, Cortinovis, Sambruna. Subentrati: Pellegrini, Tiraboschi, Cavagna, Magni. A disposizione: Crotti, Corvino F., Rota G., Bergonzi. All. Gatti Stefano
Arbitro: Minini della sezione di Lovere
Reti: 16’pt, 21’pt, 25’st (su rig.) Nardozza (M), 44’st Filippoli (SP)
Note: ammoniti Bresciani, Acerbis (SP), Cortinovis (M)
San Paolo d’Argon – Un Mozzo mozzafiato trascinato dal bomber Nardozza, autore di una tripletta, prevale meritatamente per 3-1 in casa del San Paolo che si rivela un avversario all’altezza degli ospiti ma a cui manca quel pizzico di convinzione in più per strappare un risultato utile. Le Api argonesi dopo questa sconfitta vedono affievolirsi notevolmente le proprie speranze di salvezza: penultime a -8 dal Mozzo, sarebbero al momento tagliate fuori dalla forbice.
Nel corso del primo quarto d’ora di gioco entrambe le compagini dimostrano di saper lottare tenacemente su ogni pallone regalando al pubblico una partita emozionante e dinamica, il ritmo di gioco è alto ma le squadre stanno attente a non scoprirsi, da ricordare un’ottima incursione solitaria di Daniele Corvino neutralizzata dalla difesa avversaria a cui risponde il San Paolo con un tiro di Filippoli che viene murato.
Il Comunale si infiamma al 16′ quando Sana da centrocampo lancia su Sambruna scavalcando la difesa del San Paolo, il numero undici aggancia il pallone e serve Nardozza che trova l’angolino alla sinistra di Ferraroli che nulla può sul tiro pulito e preciso dell’attaccante.
La formazione di mister De Martini sembra reagire bene al gol subito e cresce grazie al proprio centrocampo che ha la meglio in una fase particolarmente muscolare e fisica della partita e fa arretrare il Mozzo nella propria metà campo. Predominio territoriale che però dura troppo poco, precisamente fino al 21′, quando con una splendida ripartenza il solito Daniele Corvino imbuca lateralmente per Sana che, giunto sul fondo, trova pronto Nardozza che appoggia in rete: doppietta per l’attaccante rossoblù e 0-2.
Il Mozzo si chiude e si difende bene, il San Paolo ci crede e attacca: lotta, crea, gioca un buon calcio ma non riesce a segnare, ci va vicino Filippoli che, dopo un rapido scambio con Franco penetra in area e libera il destro, la gioia del gol è negata da Ferradini che si fa trovare pronto e reattivo al momento della conclusione.
Prima Acerbis, poi Bresciani vengono ammoniti verso la chiusura del primo tempo, si aggiungerà Cortinovis a inizio ripresa, tre cartellini gialli che testimoniano l’agonismo e la tensione della partita.
I protagonisti della seconda metà di gioco sono i subentrati: Leonardo Martinelli porta vivacità e freschezza nel reparto offensivo del San Paolo creando non pochi problemi alla squadra ospite in cui primeggia uno scatenato Pellegrini che al 25′ st approfitta delle squadre sempre più lunghe e sfiancate per galoppare fino in area dove viene atterrato dal difensore avversario in modo scorretto: è calcio di rigore. Sul dischetto non può che presentarsi bomber Nardozza che questa volta sceglie l’angolo destro della porta protetta da un’impotente Ferraroli e lo batte con un tiro secco e deciso. Ammirevole la grinta dei padroni di casa che sotto di tre reti si lanciano comunque all’attacco alla ricerca del gol bandiera utile più per il morale che per il risultato. Al 33′ Martinelli fa partire un cross che attraversa tutta l’area e trova libero in posizione defilata Facchinetti che però si vede arrivare la palla all’ultimo e il suo tiro al volo impatta sul palo. Gol argonese solo rinviato perché al 44′ Recanati indovina un ottimo filtrante che lancia Filippoli verso la porta avversaria, il numero 11 dei gialloblù questa volta non si fa ipnotizzare e la sua conclusione trova l’angolino sinistro. A pochi istanti dal termine pericoloso Facchinetti, il cui tiro si spegne di poco sopra la traversa, finisce 1-3.
San Paolo d’Argon
Ferraroli 6: può fare poco sulle conclusioni di Nardozza, le sue colpe sui gol sono minime.
Bresciani 6,5: utilizza bene la propria fisicità nei contrasti.
Persico 6: giocatore di grande corsa
Borlini 6.5: tra i migliori dei suoi, incontrista grintoso e abile nel gioco aereo
Tebaldi 6: ma può fare meglio
Acerbis 6: bene la parte difensiva, qualche sbavatura in fase di costruzione
Recanati 6,5: va avanti e indietro per 90 minuti sulla fascia ma non sempre porta a termine
Franco 6: sempre pronto a aiutare i compagni, leggermente confusionario
Fiammarelli 6: centrovanti-boa che sa fare il suo mestiere, ma non particolarmente brillante nell’occasione
Serafini 6,5: la sua qualità non basta per trovare il gol
Filippoli 7: gol cercato e meritato, il più pericoloso dei suoi
Subentrati
Merli 6: si merita la sufficienza
Martinelli 7: guizzi che possono fare la differenza e la fanno
Facchinetti 6: spreca il raddoppio nel finale
Tomba 6.5: non si limita al compitino
Mozzo
Ferradini 7: concede solo un gol su cui può fare poco, per il resto interventi provvidenziali
Pellegrini 7: si fa trovare sempre attento
Innocenti 7.5: terzino di spinta a cui non manca nulla. Ha corsa, tecnica e personalità.
Rota 7: una spina nel fianco per gli avversari
Micheletti 6.5: disputa una buona partita
Limonta 7.5: centrale solido, comanda la difesa con sicurezza ed esperienza
Sana 7: suo il lancio che porta al primo gol, ha ottimi spunti
Corvino 7.5: fantasioso e imprevedibile, la velocità palla al piede è il suo forte
Nardozza 8.5: partita sontuosa da realizzatore spietato alla Haaland
Cortinovis 7.5: gioca un ottimo calcio a centrocampo, peccato per il cartellino giallo
Sambruna 7.5 migliore nel primo tempo, immarcabile.
Subentrati
Pellegrini 7.5: dilaga e procura un rigore
Tiraboschi 6.5: partita senza infamia e senza gloria
Cavagna 7: dimostra di avere voglia di incidere e non si arrende mai
Magni 6.5: fa bene da subentrato
Il dopopartita
Bomber Nardozza protagonista indiscusso del match dice la sua: “Sapevamo che i nostri avversari erano reduci da una sconfitta pesante e dovevamo approfittarne perché questa era una partita decisiva per il campionato, siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento e questo ci ha premiati. Questa vittoria è frutto della compattezza dello spogliatoio, la nostra forza è essere gruppo prima di essere squadra, ora ci aspettano altri scontri diretti importanti che affronteremo con impegno e serietà”.
Borlini, vice capitano e centrocampista del San Paolo, commenta così: “Per buona parte della partita siamo stati padroni del gioco ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto” e prosegue “abbiamo pagato gli errori commessi ora sta a noi affrontare le prossime partire con maggiore decisione e attenzione”.
Marco Martinelli