Nonostante la netta vittoria per 3-0 contro l’Albano, l’Atletico Villongo lascia il campo con più amarezza che soddisfazione. La gara, infatti, è stata segnata da decisioni arbitrali controverse e da episodi che hanno penalizzato la squadra. Uno degli episodi più discussi è stata l’espulsione nel finale di Riccardo Belotti che ha lasciato la squadra in nove, precedentemente era stato infatti cacciato Zoppi. A fine gara il direttore sportivo Michele Bizioli non ci ha girato attorno: “Ci sentiamo da sempre, da tutta la stagione, con la scusa della squadra così giovane, vedasi l’età media degli undici titolari con l’Albano, non tutelati, per quel che riguarda i falli e le situazioni di gioco. Come a Pontoglio, avremo pure vinto ma ci ritroviamo con la coda tra le gambe, perché gli arbitri continuano a essere permalosi, senza guardare al reale andamento della partita. Dopo tanti, troppi falli, anche brutti, è chiaro che ci si deve aspettare una reazione dei giocatori. Cosa si pretende? Non giriamoci intorno, gli arbitri devono fischiare e sanzionare i falli cattivi! Altrimenti certe maxi squalifiche, in merito a comportamenti irriguardosi, o situazioni poco limpide, non trovano coerenza. Il rosso comminato a Riccardo Belotti è una cosa vergognosa, ha fatto un intervento a gamba tesa a 1 Km/h, tanto che l’avversario, che pure ha accentuato vistosamente l’accaduto, si è prontamente rialzato. In ogni minimo episodio, i nostri ragazzi vengono espulsi mentre gli altri picchiano come fabbri. Anche oggi la gara ha espresso un risultato inequivocabile; anche oggi non ho visto da parte nostra un fallo cattivo, che sia uno. Eppure ci ritroviamo con due espulsi, che evidentemente comporteranno squalifiche oltre che problemi di formazione domenica prossima. È un andazzo che non ci piace. E soprattutto è un andazzo che alla lunga stancherà tutte le società”. Nonostante le difficoltà, la squadra continua a lavorare sodo in vista del prossimo incontro contro il Ranica, puntando su allenamenti intensivi, con particolare attenzione alla conduzione di palla. L’Atletico Villongo, ora a sei punti dalla vetta occupata dal Paladina, si distingue per la sua compattezza e il valore di ogni singolo giocatore, ma occhi puntati soprattutto su Ghirardelli, capocannoniere della squadra, in gol anche domenica. Cresciuto nel settore giovanile del club, Ghirardelli non è solo un punto di riferimento in campo, ma anche un esempio di correttezza e rispetto, qualità che lo rendono molto apprezzato dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Ora l’attenzione è tutta sulla prossima sfida, domenica a Ranica: riuscirà l’Atletico Villongo a superare le difficoltà e portare a casa un altro risultato positivo?
Abdul Almassri