Un ospite d’eccezione, per una ripresa delle competizioni da vivere tutto d’un fiato. A commentare gli stati d’animo del momento e le dinamiche della più stretta attualità ci pensa Giulio Cagliani, particolarmente intrigato da un Aurora Seriate-Gorle che vale comodamente da piatto forte del programma riguardante il girone E. Avendo allenato, pur in fase assai distinte della carriera, sia a Seriate che a Gorle, mister Cagliani si gode il ritorno sui campi, focalizzando l’attenzione su un manipolo di bergamasche sì ambiziose ma alle prese con la più massiccia concorrenza, proveniente – ed è il caso dei gironi F e L – anche da fuori-provincia.

“Non giriamoci attorno, se Aurora Seriate-Gorle dovesse decretare il successo dei padroni di casa, il campionato finisce qui. È una partita troppo importante, il mercato ha riservato alcune sorprese negli ultimi giorni ma tutto passerà inevitabilmente da questo scontro diretto. Sabato mi aspetto il successo del Paladina sulla Cornatese, ma per riaprire davvero i giochi il Gorle dovrà quanto meno uscire con un risultato utile dalla trasferta di Seriate. A mio avviso, le condizioni per un’impresa ci sono: l’ambiente è carico, la società non si è certo tirata indietro, regalando all’allenatore un signor attaccante come Patelli, oltre a Ranauro, che mister Ferraris conosce dai tempi di Loreto. L’Aurora vive chiaramente di entusiasmo, ma al momento pesano due tipi di incognite. Da una parte il grave infortunio a Birolini, che in termini di leadership ha avuto un impatto fondamentale, sul gruppo e sull’intero ambiente. E per Gambarini non sarà semplice raccogliere un’eredità di questo tipo. Dall’altra parte, la sensazione che all’andata sia girato tutto bene c’è tutta. Conosco bene mister Comi, fin dai tempi del Cologno Frassati Ranica. È un allenatore giovane, preparato; tutta l’Aurora ha voglia di proporsi ad alti livelli, ma una pausa così lunga, persino estenuante, considerando il clima di incertezza, diventa una zavorra più per chi deve badare a conservare, che per quelli che devono provare a giocarsi il tutto per tutto. Gorle e Paladina restano al varco e affidano ai primi novanta minuti del girone di ritorno il momento cruciale. Di mezzo, i destini di un intero campionato. Non inserirei nel lotto delle favorite la Falco, che pure mi ha piacevolmente impressionato. È una squadra che lotta, che corre, che può mettere in difficoltà chiunque, ma le favorite sono oggettivamente altre. Nel girone F, la stessa fame di rincorsa riguarda il Torre de’ Roveri, che dispone di una rosa faraonica ma che si ritrova a fare i conti con una signora realtà come il Castrezzato. Non avevo dubbi che si sarebbe messo in mostra, un po’ perché è abituato a categorie superiori e un po’ perché conosco il loro ambiente, attraverso il loro presidente, e lo ritengo al top, nel panorama del calcio bresciano. Conosco Ouardi, che ho avuto modo di apprezzare ai tempi di Palazzolo: è un giocatore fenomenale, oltre che un totem per la loro realtà. Così il Torre rincorre, ma non ho dubbi che l’impresa sia alla portata, considerando il valore dei vari Trovò, Vavassori, Bellina e Bentoglio. Ma ci sarà da lottare, perché la stessa ambizione ce l’hanno anche Sovere e Cenate, ma anche Aurora Travagliato e Roncadelle. Il Roncadelle, in particolare, ha tenuto banco, con un mercato che la dice lunga sulle sue prospettive”.
Giulio Cagliani
(ha collaborato Nikolas Semperboni)

PRIMA CATEGORIA GIRONE E
Amici Mozzo-Monvico 2
Aurora Seriate-Gorle X2
Falco-Loreto 1
La Torre-Grassobbio X2
Paladina-Città di Cornate (sabato 18.30) 1
Villa d’Ogna-Mozzo X2
Zognese-Roncola 1

PRIMA CATEGORIA GIRONE F
Atletico Villongo-Castrezzato 2
Cenate Sotto-Virtus Travagliato X2
Chiari-Pian Camuno 12
Cologne-Sarnico 1
Roncadelle-Torre de’ Roveri 1X2
Nuova Valcavallina-Sovere 2
San Pancrazio-Unitas Coccaglio 2

PRIMA CATEGORIA GIRONE L
Busnago-Pozzuolo 1
Fornovo-Rivoltana 1
Ghisalbese-Asperiam 1X
Liscate-Olimpic Trezzanese X2
Pagazzanese-Cassina 1
Sergnanese-Fontanella 1X2
Sporting Valentino Mazzola-Calvenzano X2