Prima categoria. Guida all’ultimo atto, in campo mille emozioni. Una domenica calcistica tutta da vivere

Il Girone E regala agli appassionati un ultimo infuocato atto, per congedarsi da una stagione che fin dalle prime battute ha regalato emozioni e colpi di scena. Tutto passa, naturalmente, dalle sfide riguardanti le due battistrada, ma va da sé che per la superlativa Falco Albino l’ultimo turno si presti da boccone assai prelibato. Numeri alla mano, non c’è storia contro la Roncola, che pure deve sudarsi ancora la salvezza diretta confidando nei risultati provenienti dagli altri campi. L’Aurora Seriate, dal canto suo, reca visita a un Monvico teoricamente appagato, ma che smania di mettere in mostra i propri talenti più futuribili. E allora siamo sempre lì, con i gradi del big match appannaggio delle due grandi deluse, Gorle e Paladina, che si giocheranno le ultime residue carte per redimere un torneo iniziato male, ma che ancora può scongiurare l’onta del fallimento. Spicca la posizione privilegiata degli ospiti, che sarebbero certi della post season anche in caso di pareggio, mentre i padroni di casa confidano nel miracolo, dovendo dipendere dal risultato che maturerà l’Aurora in quel di Villa d’Adda. Il resto rimanda alla lotta per non retrocedere, con gli Amici Mozzo che, pur fuori dai giochi che contano, minacciano fiera battaglia al cospetto di un Grassobbio letteralmente appeso a un filo. Per gli uomini di Luca Castellani, non c’è alternativa al successo, purché La Torre, già certa dei playout, esca a bocca asciutta dalla trasferta di Mozzo. Laddove maturasse l’aggancio sui blaugrana di Torre Boldone, si andrebbe allo spareggio. Il resto, sono meri calcoli alla mano. Il Mozzo è salvo, perché in virtù della classifica avulsa sopravanza Zognese e Roncola. Stesso discorso dovrebbe riguardare il Loreto, atteso domenica da un Villa d’Ogna già retrocesso. Alla Zognese non resta che tenere a bada la Roncola, anche se storicamente la trasferta di Cornate d’Adda non si presta mai a una passeggiata. Nel girone F, tutto passa da due formidabili scontri diretti, mentre il Torre de’ Roveri può oggettivamente sfregarsi le mani, considerando che l’avversario di turno, il Cologne, è già certo del proprio destino, vale a dire i playout. Il Sovere, ricevendo il Roncadelle, proverà l’ultimo controsorpasso, ma è pur vero che il k.o. patito proprio contro il Cologne non lascia presagire nulla di clamoroso. Il Cenate, recando visita al Castrezzato, deve temere soprattutto la forbice di punti, ma non è un mistero che la divisione della posta faccia comodo a entrambe. Calma piatta sui restanti fronti, considerando che le caselle riguardanti la retrocessione diretta sono già state riempite da Nuova Valcavallina e U.S. Sarnico, a cui tocca l’ultimo capitolo di una lunga saga di derby per rinfervorare l’orgoglio, al cospetto dell’Atletico Villongo. Cologne e San Pancrazio, sfavoriti dalla classifica avulsa rispetto al Pian Camuno, sono matematicamente ai playout, ma attenzione al posizionamento. Il SanPa è attualmente dietro, ma, con gli scontri diretti in parità, sarebbe premiato, in caso di arrivo a parità di punti, dalla differenza reti complessiva. Nel girone L, aspettando la finalissima di Coppa Lombardia riguardante il Fornovo, tutto passa da due match-chiave, come Olimpic Trezzanese-Sporting Valentino Mazzola e Asperiam-Pagazzanese. Con la Rivoltana già retrocessa, l’Asperiam sembra rischiare relativamente, considerando che il Liscate affronterà un Pozzuolo in lizza per un posto nei playoff. Occhio a Calvenzano-Sergnanese, dato che un eventuale trionfo in Coppa del Fornovo riporterebbe a galla la Sergnanese, che pure deve guardare alla forbice di punti proprio rispetto al Calvenzano, già certo della terza piazza.

Nikolas Semperboni

PRIMA CATEGORIA GIRONE E – DOMENICA ORE 15.30

Gorle – Paladina

Città di Cornate – Zognese

Grassobbio – Amici Mozzo

Loreto – Villa d’Ogna

Monvico – Aurora Seriate

Mozzo – La Torre

Roncola – Falco

PRIMA CATEGORIA GIRONE F – DOMENICA ORE 15.30

Castrezzato – Cenate Sotto

Pian Camuno – Coccaglio