Al termine di una settimana movimentata, per quanto concerne cambi più o meno concretizzati dell’allenatore, gli occhi di appassionati e addetti ai lavori convergono su due delle tre squadre finora imbattute, chiamate a uno scontro diretto che vale, oltre al primo posto, la consacrazione. Paladina-Atletico Villongo è, al momento, il meglio che si possa chiedere, quanto a compattezza, equilibrio e contributo dei più giovani, dato che entrambe le rose hanno potuto giovarsi di elementi della regola in perfetta sintonia con i rispettivi progetti tecnici. La programmazione, allora, quale strumento privilegiato, verso un successo sì relativo, trattandosi soltanto dell’undicesima di andata, ma che acquisisce un certo spessore, alla luce del concomitante flop occorso presso altre piazze del girone E. A garantire per questa programmazione, due figure-chiave quali Marco Albergoni e Matteo Brignoli. Primi artefici in epopee di successo, raccontate in tempi recenti dal dilettantismo, presso realtà che oggi non ci sono più, come Bergamo Longuelo e Foresto Sparso, sono da ritenere, a tutti gli effetti, i capostipiti di una generazione di tecnici che, in linea con i cambiamenti del calcio, va plasmando un’identità di squadra attraverso il lancio e la valorizzazione dei prospetti più interessanti. Da una parte, il Paladina registra ottime indicazioni su tutta la filiera, gettando anno dopo anno le basi verso il perfezionamento complessivo. Dall’altra, l’Atletico guarda primariamente al mantenimento di un gruppo, di amici ancor prima che compagni di squadra, divenuto col tempo inossidabile e abituatosi a scovare da sé margini di crescita e orizzonti di sfida. La sfida di domenica guadagna pathos, sulle ali della statistica. Quanto a prolificità, sarà seconda contro terza, dato che, per gol fatti, l’Atletico Villongo staziona al secondo posto, dietro il Leffe e davanti al Paladina. E per gol subìti, granata e biancazzurri condividono la seconda piazza (7 reti sul groppone), alle spalle del Gorle. Vien difficile parlare di individualità, quando è la forza del collettivo a risultare preponderante, ma spicca pur sempre il rendez vous tra mister Brignoli e Nicola Vicari, vale a dire l’elemento che, in termini realizzativi, raccontò meglio di tutti i fasti di quel Foresto. Gravato negli ultimi anni da numerosi infortuni, Vicari sta riscoprendo una nuova età dell’oro, al fianco di un altro alfiere del gol, quale Giorgio Verga. Dall’altra parte, il nuovo che avanza passa per il killer instinct di Ale Brignoli e per le folate di un Marco Ghirardelli, classe 2004, insignito dei gradi di autentica rivelazione, in questo primo scampolo di stagione. A deludere, fin qui, le aspettative sono state Pianico e Gorle, che in settimana hanno optato per il cambio della guida tecnica. Nella delicata trasferta cittadina con il Loreto, i nerazzurri porteranno in panchina Marco Belingheri, già presente nello staff presieduto da Beppe Manenti, nonché fratello dell’ex pro Luca Belingheri. Quanto ai gorlesi, tutto tace – si va per la soluzione interna, pro tempore – ma non è un mistero che la notizia dell’esonero di Ferraris, a fronte del dato proveniente dalla miglior difesa del torneo, faccia parecchio rumore. Contro la Zognese sarà oltremodo dura, anche in considerazione del fattore-campo a disposizione dei brembani di mister Locatelli. In stand-by la situazione in casa Sovere, con le dimissioni di “Fiore” Giorgi respinte dalla società. Anche in questo caso, la trasferta di giornata rivela più di un’insidia, ballando la sete di riscatto della Brembillese e la legge del “Secomandi”. Per i discorsi di vertice, missioni non scontate per Cenate, l’altra capolista assieme al Paladina, e per il Leffe. I ragazzi di Beppe Marchesi ricevono l’Accademia Isola Bergamasca, mentre i seriani recano visita a La Torre. Chiudono l’impegno del Mozzo, al cospetto del fanalino Città di Dalmine, e la trasferta camune del Lallio, contro un Pian Camuno rinfrancato dal netto successo sul Pianico. Nel girone D, tiene banco il derby di bassa classifica tra Fontanella e Boltiere, mentre il difficile momento dell’Accademia Gera d’Adda si scontra con la felice ascesa perpetrata da una Fara Olivana con Sola in aperta striscia positiva. Punti playoff in palio in Salvirola-Uso Zanica: da spettatore più che interessato, il Calvenzano può approfittarne, ricevendo in casa un Offanengo attestato a metà classifica. La corsa di Ghisalbese e Fornovo verso le posizioni di vertice passa per due appuntamenti dal coefficiente di difficoltà elevatissimo. I biancorossi ospitano la Sergnanese, seconda della classe. Gli uomini di Tassiero, reduci dall’inopinato k.o. subìto in rimonta domenica scorsa, affrontano il San Pancrazio, che ha incredibilmente rallentato la corsa venendo fermato sul pari dallo Sporting Valentino Mazzola ultimo. Immancabile chiusura per il girone C. Con Lesmo-Albosaggia Ponchiera nei panni del big match in posticipo serale, il Monvico cerca punti atti al riscatto contro il Grosio, attardato in graduatoria eppur reduce da un pari di spessore, quale quello ottenuto con la Pro Lissone. Guardando appena fuori dalla provincia, sarà derby in salsa lecchese, tra la Pol. 2B, seconda alle spalle del Lesmo, e il Vercurago, intento a varare il nuovo corso dopo il cambio dell’allenatore.
Nik

Prima categoria – Gir. C
Monvico – Grosio
Olympic Morbegno – Berbenno
Pol. 2B – Vercurago
Pro Lissone – Giov. Canzese
Sovico – Bellagina
Triuggese – Ars Rovagnate
Valmadrera – Cortenova
Lesmo – Albosaggia Ponchiera (ore 18:00)

Prima Categoria – Gir. D
Accademia Gera d’Adda – Fara Olivana
Calvenzano – Offanengo
Fontanella – Boltiere
Ghisalbese – Sergnanese
Palazzo Pignano – Asperiam
Salvirola – Uso Zanica
San Pancrazio – Fornovo SG
Sporting VM – Virtus Inzago

Prima Categoria – Gir. E
Brembillese – Sovere
Cenate Sotto – AIB
Gorle – Zognese
La Torre – Leffe
Mozzo – Città di Dalmine
Paladina – Atletico Villongo
Pian Camuno – Lallio
Loreto – Pianico (ore 18:00 a Longuelo)