Una presentazione all’imbrunire, dalle tinte così calde e accoglienti da garantire la cornice perfetta per una società che deve tutto al granata. Dai richiami al Grande Torino e a un calcio che non c’è più, passando per la presenza di Antonietta Mazzola, discendente diretta di Valentino Mazzola, fino ai pochi, ma incisivi, diktat societari, votati al rispetto e all’amore incondizionato per la maglia. Una presentazione d’altri tempi, si direbbe, ma è proprio sulla sincronia, tra vecchio e nuovo mondo, che batte e ribatte il leit motiv della serata valsa il primo passo, nella stagione 2023-2024, dello Sporting Valentino Mazzola. “Non portate il nome di un paese o di una città, ma di un grande campione!”: queste le argute parole di Marco Parenti, addetto stampa dello Sporting, nonché archivio vivente di una società chiamata a rappresentare qualcosa di speciale e fuori dagli schemi, ai margini della provincia pallonara.

Presentazioni. Valentino Mazzola, cuore e attaccamento. Tante le novità, a partire dal tandem composto da Monzani e Brischetto
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