Una gran craniata e tre tiri mancini. Un primo tempo a prendere la mira e il secondo a concretizzare, partendo dalla zuccata del vantaggio di Palomino due minuti dopo aver corso il pericoloso di andare sotto, sventato dal balzo prodigioso di Musso in scia alla puntata di Blanco spondata da Gliozzi per l’ariete in bianco. Il poker servito dall’Atalanta al Como nell’amichevole a porte chiuse al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia è stato servito tutto nella ripresa con le seconde linee, a Malinovskyi (piede sinistro azzoppato mercoledì da Scalvini nella sfida in famiglia), Muriel, Cambiaghi e Zappacosta (convalescente al retto femorale destro) out insieme a Ilicic. Reintegrato almeno per i test match, invece, l’altro partente Lammers, autore di servizio per il tris e del poker, con Miranchuk fisso in panchina a braccetto col terzo portiere Rossi.
In apertura è il solito scatenato Zapata a provare a far danni, di testa al 7′ su invito di Koopmeiners, col partner di linea guineano a provarci in estirada di sinistro su invito del pendolino destro: nel secondo caso non la mira ma Ghidotti impedisce di schiodare lo score. A metà del guado, la punizione mancina di Blanco dovuta al contatto Sportiello-Cerri (l’ultimo uomo è Okoli) sorvola il montante. Poi è quasi un monologo: il portiere di Urgnano deve esibirsi in uscita alta per fermare lo spiovente dall’out (21′) di Parigini, due giri di lancetta più tardi Freuler dentro per Duvan che aggira Scaglia costringendo il numero 1 a sbrogliarla allontanando di piede. Un altro paio di corsette cronometriche e stacca Toloi sul corner da destra del tuttosinistro dei Paesi Bassi, c’è l’ennesima deviazione per un tiro dalla bandierina: l’ottavo nerazzurro.
Il brasiliano si ripeterà in diagonale alle soglie della pausa in asse con lo svizzero, che di suo alza a rimorchio di Zortea alle soglie della mezzora per servire in seguito al Toro di Cali la palla giusta (40′) rimasta però tra le gambe dell’estremo difensore ospite. Di là il centravanti ex Cagliari è l’unico a spuntare (31′), in elevazione, correggendo male il traversone di Cagnano. Tra 39′ e 43′ è il turno del mancino olandese tra le linee, prima innescando la carambola deviata in corner da schema da fermo conquistato da un Cisse forse eccessivamente defilato a destra e quindi saggiando ancora i riflessi della barriera lariana.
Nella ripresa ancora Zapata pericoloso con un’azione caparbia, poi è l’arquero albiceleste con un bel riflesso a stoppare la conclusione del colosso al 18’. Al 21′ il tucumano apre le danze incornando il corner da sinistra di Boga, bis al 24′ di Ederson (destripede che usa bene il piede debole) su azione di Hateboer appoggiata dal numero 91 e fuochi d’artificio nel finale. Dove la squadra cadetta di Giacomo Gattuso si rende pericolosa con un diagonale di Kerrigan e i nerazzurri, ora attesi a Newcastle (venerdì 29, ore 20.45 italiane, diretta DAZN) e Valencia (sabato 6 agosto, 21, Trofeo Naranja), arrotondano: al 43′ Lammers pesca la volée di sinistro incrociata di Zortea, verso il gong l’attaccante dei Paesi Bassi si fa accendere il balletto di suola concluso in mezzo a tre avversari col mancinone diretto al palo lontano. Buon ingresso di Pasalic, che stranamente sottoporta si vede una volta sola, a 8′ dal 90′, sistemandosela sul sinistro per la risposta do èoede di Bolchini. Ora un giorno di riposo, con la preparazione che riprenderà lunedì pomeriggio al Centro Bortolotti di Zingonia (seduta a porte chiuse).
Atalanta- Como 4-0 (0-0)
Reti: nel st 21’ Palomino, 24’ Ederson, 43’ Zortea, 44’ Lammers.
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello (1′ st Musso), Toloi (cap., 29’ st Ruggeri), Demiral (1’ st Palomino), Okoli (1’ st Djimsiti); Zortea (1’ st Hateboer), Freuler (1′ st Pašalić), De Roon (29’ st Scalvini), Mæhle (29’ st Zortea); Koopmeiners (1’ st Ederson); Cisse (1′ st Boga), Zapata (29’ st Lammers). All.: Gian Piero Gasperini.
COMO (4-4-2): COMO (4-4-2): Ghidotti (23′ st Bolchini); Iovine (1’ st Bertoncini), Scaglia (32′ pt Delli Carri), Binks, Cagnano (34′ st Ba); Parigini (11’ st Kerrigan), Kabashi (1’ st Arrigoni), Bellemo (cap., 25’ st Bovolon), Blanco (23’ st Celeghin); Cerri (45’ st Verga), Gliozzi (35′ st Tremolada). All.: Giacomo Gattuso.
Arbitro: Alberto Santoro di Messina (assistenti Michele Lombardi di Brescia e Marcello Rossi di Biella).
Note: pomeriggio soleggiato e afoso, partita disputata senza pubblico per motivi di ordine pubblico. Cooling break: 26′ pt, 26′ st. Corner 19-2, recupero 1′ e 0′.