4a giornata Play In-Out girone A serie B Interregionale – San Bonifacio (Verona), PalaFerroli, località Offia – sabato 8 marzo (ore 20.30)
ATV San Bonifacio – Unica Bluorobica Bergamo 79-83 (19-19, 36-41, 60-65)
SAMBOBASKET: Moretti 17 (7/8, 0/3, 3/6, 6 r., 3 ass.), Vinciguerra 8 (4/4, 0/3, 0/2, 3 rec.), Trentini 25 (5/8 2/5, 9/9, 9 r.), Rigon 11 (1/3, 2/13, 3/3), G.B. Pieropan 2 (1/3, 0/4); Coltro NE, Poiesi 1 (0/1, 0/2, 1/2), Bevilacqua 2 (1/4, 0/1, 3 rec.), Ferrazza 11 (3/3, 1/2, 2/2), Maida NE, Molinaroli (1/1), Gia. Pieropan NE. Coach: Matteo Zappalà.
T2 23/35, T3 5/33, TL 18/24 – rimbalzi 36 13+23 (Trentini 9), assist 7 (Moretti 3)
BLUOROBICA: Nespoli (k) 11 (5/9, 1/1 tl, 3 ass.), Simoncelli 7 (2/3, 1/4, 4 ass.), Morelli 15 (1/2, 3/6, 4/4, 9 r., 3 rec.), Mazzoleni (0/1 da 2), Leoni 16 (6/8, 4/6 tl); Dore 6 (2/3 da 3), Renella, Turel 16 (2/3, 3/8, 3/4), Doneda (0/1 da 2), Odiphri 4 (2/3), Dembele 2 (1/2), Markovic 6 (3/7, 0/1). Coach: Marco Albanesi.
T2 22/39, T3 9/22, TL 12/15 – rimbalzi 31 8+23 (Morelli 9), assist 12 (Simoncelli 4)
Arbitri: Zanelli di Motta di Livenza e Tramontini di Silea.
Note: parziali 19-19, 17-22, 24-24, 19-18. Timeout 9’46” B (19-16), 15′ B (32-28), 29’22” S (60-65), 32’40” B (65-68), 39’28” S (75-80), 39’41” S (77-82), 39’48” B (79-82).

San Bonifacio (Verona) – Seconda vittoria nei Play In-Out di B Interregionale, grazie a una prima parte dominata da Leoni nel pitturato, alla mano e ai nervi saldi di Simoncelli, Morelli e Turel nella decade decisiva, a ruota di quella con la cenerentola Montebelluna due settimane fa, e la sbancata San Bonifacio appaiata a 14 in classifica (portandosi in dote i punti negli scontri diretti di regular season). La Bluorobica Bergamo si appresta con più fiducia a provare a scalare il podio della salvezza diretta senza passare dai playout giocandosi in casa mezza stagione, mercoledì e sabato sera prossimi, all’Italcementi contro lo Jadran Trieste e la capolista Jesolo.

Si comincia con la rimonta sul 5-3 al piazzato più aggiuntivo di Rigon firmata Leoni con l’aiuto della lunetta. A ribaltarla di nuovo a favore veronese, Trentini e dalla lunga Ferrazza per il 13-11 a metà del primo minitempocon 4 punti di gap al massimo a quota 11 e 13, rintuzzato dalla primissima dall’arco anche di Bergamo grazie alla new entry Dore. Il leitmotiv del punto a punto è confermato dal nuovo sorpasso di Ferrazza dalla carità. Nel finalino si chioda anche Simoncelli; Bevilacqua e altri due personali di Trentini sono un allunghino ripreso subito alla tripla di Turel. La differenza di percentuali dall’arco a conti fatti si rivelerà determinante.

Nel quarto della sirena corta, un doppio Odiphri, servito sotto dai due esterni di punta degli arancioblù, e Simoncelli scavano il massimo vantaggio orobico fin lì (25-19) a otto lancette dalla pausa. Basta un minutino di blackout e il controparziale firmato perlopiù dal top scorer locale è chiuso sull’8-0 dal lungo Pieropan prima del rinnovato acciuffo sul 28 di Morelli dai 6 e 75. Moretti con un arcobaleno e Vinciguerra non ci stanno e ancora il bresciano la tiene viva da dove ci vuole il prefisso riavvicinandola di corto muso (36-35) a 3′ dall’intervallo, prima del naso avanti di Nespoli grazie a una palla recuperata. Vinciguerra sbaglia due liberi e Markovic può fare +3 di semigancio nonostante poi sbagli un comodo appoggio alla tabella ricevendo da chi chiosa il primo tempo, Turel, dalla linea.

Inizia la ripresa e la coppia Morelli-Leoni la avanza sul più 7 prima del riavvicinamento di Trentini da tre e Moretti in transizione (43-45). L’asse preferenziale tra il veterano in regia e il pivot di Urgnano resiste fino alla bomba di Trentini (50-49) che inaugura l’ennesima serie di botta e risposta. Da tre, Morelli e Rigon (56-54) oltre metà periodo, quindi i vicendevoli sorpassini di Nespoli col gioco da 3 e Trentini solo coi liberi (58-57). Leoni e Turel (61-60 BG, 7′) tengono botta, ma il pordenonese manda sul secondo ferro il tiro aperto dalla distanza dal mezzo angolo sinistro della possibile cinquina di vantaggio a meno di 2′ dall’ultimo cambio cronometrico salvo riuscirci a 38 secondi per il primo timeout di casa.

Nel quarto quarto, la bomba di Dore per il 68-61, massimo vantaggio eguagliato, dopo un minuto, non viene sfruttata per le solite palle gettate al vento in area o conclusioni avventate come il tentativo pesante di Markovic per il più 10 che in realtà si tramuta in più 3 nel giro di due possessi, perché Moretti e Ferrazza affondano come la lama nel burro. Così il play di casa, che marca a vista Simoncelli, riesce a fare meno 1 a sei giretti e mezzo dal gong. Lo stesso clssse ’86 veronese sgancia la berta salvo perdere due palloni calienti e i locali possono pareggiare a 71 a meno di quattro dai titoli di coda grazie a un doppio Trentini.

Adesso la bomba ce la mette Turel, quindi è il centrone serbo con una parabola arcuata a tramutare in oro lo scambio col compagno per il 76-73 a 2’09” dal sipario. La complicazione è l’entrata di Moretti che usa lo stesso Markovic come materasso senza però convertire. Morelli entra guadagnandosi due tiri franchi e la reverse del friulano sul la di Simoncelli la mette decisamente bene sull’80-75 a 32 secondi da giocare. Rigon e Morelli dalla lunetta s’accavallano alla penultima sospensione. Albanesi si riserva l’ultima per proteggere il possesso di vantaggio, Turel viaggia a metà e tutti vissero felici e contenti.