Il più delle volte la scaramanzia è un giochino innocente che, ai più, appare anche divertente.
“Perché non giochiamo contro l’Inter con la maglia corallo?”, viene proposto sui social in queste ore.
“Stai seduto lì a destra, perché settimana scorsa quando ti sei spostato abbiamo preso gol!”, sento spesso dire.
Oppure c’è chi mette le stesse scarpe e lo stesso giubbotto ogni volta, quasi auto-convincendosi di essere così importante da essere l’artefice del destino della propria squadra del cuore.
Ho addirittura un amico che, ai tempi dell’abbonamento in Giulio Cesare, non mi si avvicina allo stadio perché a suo dire, superando quella scala l’Atalanta avrebbe perso.
Come rispondere ad una cosa così?
Io mi sono sempre alzato per andare a salutarlo, perché ci tengo al mio amico…
Ma la scaramanzia non sempre è così innocente e giocosa.
Spesso è stupida, subdola e a volte molto pericolosa.
Da bambino all’oratorio incappavo spesso in ragazzi che snobbavano ed etichettavano altri ragazzi come “portasfiga”.
Che brutta cosa mi dicevo, ed a me in automatico stavano subito più simpatici i cosiddetti “portasfiga”.
E leggevo tanta sofferenza, il bullismo spesso parte da stupidità di questo tipo.
Nel mondo dello spettacolo partì tutto dalla splendida cantante Dalida, musa incontrastata di Tenco, “colpevole” di far morire chiunque si innamorasse di lei…
E più recentemente, per esempio, le ingiurie incommentabili contro Mia Martini.
Entrambe le donne citate si suicidarono a causa di questo.
Dove voglio arrivare?
Giochiamo pure con la scaramanzia, il simpatico Romeo Anconetani, prima delle partite del Pisa di cui era Presidente, spargeva sale grosso in campo.
Il Pisa finì comunque in serie B.
Non prendiamoci troppo sul serio, siamo un popolo in una società che deve fare della ragione il suo emblema.
Ragione e sentimento.
Sentimenti di amicizia, amore, passione.
Vi rendete conto che c’è chi ancora crede al malocchio, alle fatture e cerca in internet i rimedi a questo?
Io non posso e non voglio accettarlo.
E ora un segreto.
Non siamo così importanti.
Il mondo esisteva prima di noi, ed esisterà anche dopo.
Per fortuna o per sfiga?
Pagno