“Questa non è una squadra fatta per difendere, ma abbiamo dovuto giocare lo stesso sulla difensiva. E nel secondo tempo abbiamo faticato a uscire”
. Massimo Brambilla spiega le difficoltà incontrate nella vittoria-bis della sua Atalanta Primavera contro il Manchester City: “Dopo la spinta e il forcing degli ospiti in avvio, com’era successo in Inghilterra, abbiamo preso campo ribattendo colpo su colpo e sfruttando bene i non tantissimi palloni utili. In questa Youth League abbiamo imparato a misurarci su un altro livello: non sempre è possibile metterla sull’offensiva. Pioggia e campo pesante richiedono un dispendio fisico notevole”.
Il tecnico dell’Under 19 nerazzurra si coccola il secondo posto nel Group Stage C, che fa il paio con la vetta nel campionato italiano Élite. “Con tutte queste partite nelle gambe, compresa la Supercoppa Italiana vinta lunedì scorso, è inevitabile accusare un po’ di stanchezza – spiega Brambilla, reduce dal turnover massiccio a suon di 3-5-2 sabato ad Assemini contro il Cagliari -. Ovviamente siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo. Domenica mattina a Roma si difende il primato in classifica (18 punti a 15 in 7 turni con una partita in meno, NdR) e dover scendere in campo così presto, alle 10, non ci spaventa di certo. Conto di recuperare Cortinovis e Ghisleni dopo la pausa per le Nazionali”.