Nella vita, nel lavoro e anche nello sport, per avere successo ci vuole talento, passione e molto lavoro.
La disciplina é seconda solamente alla motivazione, nel senso che mentre con la motivazione puoi iniziare e prendere slancio, è con la disciplina e acquisendo nuove abitudini che si ottengono i risultati più importanti.
Oggi vediamo come dobbiamo PENSARE AGLI OBIETTIVI che vogliamo realizzare.
Si, PENSARE, perché solo se il quadro è ben chiaro allora l’azione potrà essere efficace.
Ti passo qui una lista delle 7 domande che generalmente mi pongo prima di iniziare a formulare un obiettivo in modo corretto:
L’obiettivo è sfidante? Se l’obiettivo lo è, allora la mia motivazione rimarrà sempre alta, ma non deve esserlo troppo, per evitare che possa vederlo come irraggiungibile. Sai quando un obiettivo è sfidante? Quando ti mette “strizza” ma non molli e vuoi andare avanti!
L’obiettivo è ecologico? É cioè coerente coi miei principi e valori? Non solo: è coerente coi principi e valori di chi dovrà collaborare con me per raggiungerlo. Ebbene sì, un po’ di sana ETICA non guasta davvero, lasciamelo dire.
In che stato d’animo mi trovo? Prendere decisioni quando si è euforici o depressi non va bene perché veniamo fuorviati proprio dalla mancanza di equilibrio nel nostro stato d’animo. Devi prendere una decisione? Bene, allora prima fai un bel respiro, conta fino a 10 e poi pensaci ancora un po’: una decisione presa nel momento sbagliato rischia di fartene pentire…
Dispongo di tutte le competenze per raggiungerlo? Parlo sia di competenze tecniche, sia delle soft-skill, entrambe di fondamentale importanza. Non è che deve essere tutto perfetto, sia chiaro, però almeno parti col piede giusto, poi vediamo lungo il cammino (c’è sempre il mercato di Gennaio no?)
Ho i contatti giusti? Nessun obiettivo è raggiungibile da soli: è molto importante avere sia dei mentori che dei collaboratori motivati, che magari abbiano già lavorato su obiettivi simili e ben disposti a condividere le loro esperienze. Si chiama lavoro di squadra, e serve anche a chi gioca a tennis, dammi retta.
Come mi sento se non faccio nulla per raggiungerlo? Praticando la visualizzazioneprovo a immaginare questa situazione per vedere come mi sento: indifferente? arrabbiato? altro? Questo percorso mi aiuta a capire il valore dell’obiettivo per me. Niente funghi allucinogeni: la tecnica della visualizzazione è antica e funziona sempre molto bene, ne so qualcosa…
Come mi sento quando raggiungo l’obiettivo? Sempre praticando la visualizzazione, provo a interpretare le emozioni che provo per capire se è un punto di arrivo o un nuovo punto di partenza. Immaginare di aver raggiunto l’obiettivo ti mette nel giusto stato d’animo: è un sogno che motiva, poi però datti da fare, ok?
Una cosa è sicura: se non pensi ai tuoi obiettivi, prima o poi dovrai pensare agli obiettivi di qualcun altro!!!
E’ quello che vuoi? Hai mai provato a fare una VERA pianificazione per gli obiettivi che volevi raggiungere? Hai ottenuto quello che volevi?
Raccontalo nei commenti …
Massimiliano Bravin
www.massimilianobravin.com