Bergamo

– Il Team Colpack (foto Rodella) protagonista senza troppa fortuna al 53° Gran Premio Palio del Recioto, la corsa internazionale corsa martedì a Negrar (Verona) che rappresenta uno dei massimi appuntamenti a livello mondiale per la categoria Under 23.
La classifica finale racconta di un quarto posto del romagnolo Manuel Senni e di un sesto posto di Iuri Filosi che non rispecchia a pieno la reale condotta di gara del team bergamasco. Piazzamenti comunque di grande prestigio.
Il primo dei ragazzi diretti da Antonio Bevilacqua e Gianluca Valoti a mettersi in mostra è Giulio Ciccone protagonista nella fuga dei 18 corridori che domina tutta la prima parte di corsa. Quando il gruppo si riporta sotto ai fuggitivi e si entra nella fase decisiva della corsa, tutti i migliori componenti del eam sono lì davanti.
Proprio Iuri Filosi e Manuel Senni animano la corsa durante l’ultimo giro: scollinano per primi all’ultimo Gpm di giornata e con loro allungano poi anche il trentino Stefano Nardelli della Gavardo Tecmor e due degli stranieri più attesi: il tedesco Silvio Herklotz e l’australiano Robert Power.
Filosi deve fare i conti con la sfortuna che si presenta sottoforma di un guasto alla catena mentre si trovava solitario al comando con 18” di vantaggio sugli ex compagni di fuga. Fila tutto liscio al campione tedesco Herklotz, che attacca di forza prima dell’ultimo chilometro e va a conquistare tutto solo la vittoria sul traguardo di Negrar. Dietro, a 9 secondi, lo sprint per le piazze d’onore. Secondo Power, terzo Nardelli e Senni chiude al quarto posto, appena giù dal podio. A 26” lo svizzero Spengler della BMC Contintal e poi proprio Filosi che senza quell’incidente avrebbe continuato a cullare il sogno vittoria. Resta comunque la consapevolezza di aver interpretato una gara dura e importante da protagonisti.