di Marco Modesti

Atalanta di mister Gasperini che si prepara alla lunga trasferta di Palermo. Rosanero che hanno finalmente sfatato il tabù Barbera, trovando i primi punti in casa nello scontro diretto col Crotone, e che cercheranno punti preziosi in chiave salvezza anche contro gli orobici. Trasferta complicata per i nostri beniamini; il Palermo giocherà con il sangue agli occhi per non perdere la speranza di mantenere la categoria.
Atalanta, reduce dalla matura vittoria contro il Cagliari, che si presenta al capoluogo siciliano senza particolari defezioni.
A rischio soltanto Konko e Dramè, che stanno seguendo degli appositi programmi specializzati.
Vedremo se torneranno a pieno regime per la trasferta di domenica.
Mister Gasperini dovrebbe confermare la formazione di domenica scorsa:  3-4-1-2 con Gomez e Petagna riferimenti offensivi.
Neroazzurri che contano ben quattro titolari diffidati: Gomez, Masiello , Kurtic e Kessiè.
Nonostante ciò saranno probabilmente della partita, in virtù della successiva gara  che vede l’Atalanta ospitare un Pescara in profonda crisi, buona occasione per gettare nella mischia quei ragazzi che hanno giocato meno (vedi  Alberto Paloschi, acquisto più oneroso dell’estate) .

Dall’ altra sponda, formazione del Palermo maggiormente rimaneggiata, con quattro giocatori in dubbio tra incerti ed indisponibili.
Sicuramente assenti i rinforzi della campagna acquisti di questa stagione Rajkovic e Silva, mentre resta da valutare la condizione di Andelkovic e quella del giovane Lo Faso.
Mister Diego Lopez schiererà con grande probabilità la truppa vittoriosa nell’ultimo incontro.
4-3-3 guidato dall’unica punta Nestorovski, giocatore forte a cui non si deve concedere spazio vitale.
Fu proprio l’attaccante macedone a decidere la gara dell’andata, suo il goal su calcio d’angolo dell’1-0  definitivo.
Tra le fila dei palermitani diffidati Gonzalez e il gioiello Nestorovski; tuttavia nessuno di loro sarà risparmiato per  il match di domenica, visto l’importanza di questi calciatori nello scacchiere del mister uruguagio.