“Bain Capital, il fondo amministrato dal nuovo super-azionista Stephen Pagliuca, non è lo stesso che nel marzo 2020, in piena pandemia, lasciò in strada 200 lavoratori della Sematic-Wittur di Osio Sotto?”
. La domanda se la fa il deputato Daniele Belotti in un post sul proprio profilo Facebook. La politica bergamasca, soprattutto quella che fa il tifo, comincia a storcere il naso a qualche giorno appena dall’acquisizione della maggioranza relativa del pacchetto azionario dell’Atalanta, il 55 per cento dell’86 per cento delle quote in capo a Dea srl, per un totale di 47,3 contro il 37,8 rimasto all’imprenditore di Clusone e famiglia.
“Come istituzioni bergamasche avevamo provato in tutti i modi (perfino coinvolgendo l’ambasciata tedesca) a richiedere un incontro a Monaco di Baviera con l’ad di Wittur, multinazionale bavarese di proprietà di Bain Capital, ma ci fu niente da fare, snobbati. Diciamo che per mister Pagliuca, se tutto coincide, non è un bel biglietto da visita per Bergamo”, la conclusione belottiana.