di Giordano SignorelliConsigli 7:

buona parte del nuovo record – sei vittorie consecutive – passa dalle sue mani. Sempre sicuro nelle uscite, provvidenziale su Lazaros e Acquafresca. Nella ripresa si salva, grazie all’aiuto di Stendardo, su un insidioso tiro di Moscardelli.
Nica 6: timido, forse troppo. Cresce nella seconda parte del primo tempo andando qualche volta in sovrapposizione. Ordinato in fase di copertura.
Stendardo 6.5: sbaglia poco o nulla, concedendo il minimo indispensabile agli attaccanti bolognesi. Decisivo al 30′ della ripresa quando libera l’area dall’incerta risposta di Consigli sulla conclusione dalla distanza di Moscardelli.
Lucchini 6.5: indispensabile. Peccato che i suoi costanti malanni fisici lo tengano lontano dal campo per troppe partite. E’ il vero leader del pacchetto arretrato nerazzurro.
Del Grosso 6: concede qualche discesa di troppo ai pendolini rossoblù. Se la cava con mestiere.
Estigarribia 7: la più bella partita da quando è arrivato a Bergamo. Viaggia che è una meraviglia e il suo sinistro che vale il 2-0 è un’autentica perla che Curci può solo ammirare. Nel finale si accende la spia della riserva, ma continua a sacrificarsi.
Baselli 6.5: bellissimo primo tempo. Recupera e smista palloni con l’esperienza di un veterano. Nella ripresa è maggiormente messo sotto pressione e cala (26’st Cigarini 6: porta ossigeno a un centrocampo che stava andando in affanno)
Carmona 6.5: dà un enorme contributo in mezzo al campo. Nei primi quarantacinque minuti è ovunque. Così come nel secondo tempo.
Bonaventura 6: non è il Jack visto contro Inter e Lazio. Sulla sinistra fatica a creare la superiorità numerica. Qualche spunto gli consente comunque di arrivare alla sufficienza (37’st Raimondi sv)
De Luca 7: ancora in gol. L’1-0 è tutto merito suo: ruba palla a Perez, manda in bambola la difesa rossoblù e infila Curci con una chirurgica conclusione. Intelligente anche quando triangola con Estigarribia in occasione del 2-0.
Denis 6: non combina granchè. Di conclusioni in porta non ne fa, ma merita comunque un premio per il gran lavoro svolto lungo tutto il fronte (22’st Livaja 5: torna a far parlare di sé. Subentra e gli bastano tre minuti per beccarsi una sacrosanta ammonizione per un pestone gratuito a Curci. Nervoso, rischia anche il secondo giallo dopo una gomitata)