Le pagelle di Atalanta-Palermo
Carnesecchi 6: Pomeriggio di ordinaria amministrazione. Risponde presente sull’ unico squillo palermitano, deviando la zuccata di Louka, unica pratica da sbrigare in 90′ da spettatore non pagante.
Zortea 7: Propulsore inesauribile sulla corsia di destra. Fa letteralmente ammattire il dirimpettaio duo Petrucci-Lucera, con il numero 10 che viene addirittura sostituito al 27′. Travolgente
Brogni 6.5: diligente e ordinato sulla corsia mancina. Perfetto quando opera basso sulla linea a 4, bravo nel proporsi con continue sovrapposizioni. (34’st Girgi sv)
Del Prato 6.5: calma olimpica nel ruolo di play nel centrocampo a due messo in campo da Brambilla. Mai in imbarazzo palla al piede, il capitano è un investimento sicuro nell’economia del gioco e degli equilibri tattici nerazzurri.
Guth 7: solido al centro della difesa, in perfetta sintonia con Bettella. Prova ad imitare il compagno di reparto anche in proiezione offensiva, ma la sua spaccata si stampa sulla traversa.
Bettella 8: Doppietta da bomber di razza per uno che di professione fa il difensore centrale. Letale sui due corner calciati da Colpani, con la doppia zuccata che manda il Palermo al tappeto.
Peli 7: Quando cambia passo e può attaccare lo spazio è un piacere per gli occhi. È lui a servire il cioccolatino del raddoppio a Peli. (26’st Cambiaghi 6.5: puntuale sull’azione roboante di Traorè, piazzando a rimorchio il punto del definitivo 5-0)
Colpani 7: Nel pacchetto a due in mediana gestisce il traffico senza patemi. Piede educatissimo, il suo, in occasione dei due corner pennellati sulla testa di Bettella. Provoca il calcio di rigore trasformato da Nivokazi.
Piccoli 7: Timbra il primo gol di questo suo campionato, insaccando il 2-0 su perfetto cross di Peli (11’st Nivokazi 6.5: una mezz’ora buona per iscriversi al tabellino dei marcatori, calando il poker dal dischetto)
Kulusevski 6.5: Non folgorante come al solito, ma dà sempre la sensazione di essere devastante, abbinando la solita fisicità ad una cifra tecnica importante (34’st Da Riva sv)
Colley 6: Largo sulla sinistra, cerca a più riprese l’uno contro uno senza pungere (12’st Traorè 6.5: il gioiello classe 2002 lascia il segno con una serpentina ubriacante (con tanto di assist di tacco compreso nel prezzo), che spiana la strada alla manita di Cambiaghi)
Michael Di Chiaro