“Tutto liscio come l’olio”

. No, niente coppe che perdono, per Ottone Mesti, in Vespa come il compagno di “Paul Picot” Vaner Vendramini, con Denise Massenti in Bmw e Paolo Pezzotti su Lambretta a completare l’opera. “Siamo arrivati alle diciotto precise ad Ariccia, la capitale italiana della porchetta. Niente guasti, dopo i tre della prima tappa, Brescia-Ravenna, e la faticaccia fino a Orvieto col cinquantino un po’ in difficoltà sulle salite appenniniche. Duecentodieci chilometri di tappa interlocutoria”.

Parola ai pasti e al contesto ambientale-naturalistico, alla vigilia del quarto e ultimo itinerario che porta a Napoli la domenica: “Abbiamo pranzato presso Roma, mangiando da Dio come al solito. Ma più di tutto, ci siamo beati dei paesaggi mozzafiato – continua Ottone, direttore operativo del VillaValle e leader di TempJob -. Il tratto di strada da Orvieto fino a Viterbo, in particolar modo, è davvero magnifico. Il percorso assolutamente lineare”.

“Mi raccomando il contest fotografico, basta mettere un like sui social alla nostra foto”, precisa Mesti. Cliccando QUI, potete votare per la Paul Picot con le due Vespa, il destriero bavarese e il gioiello di casa Innocenti. Ma, di più, molto di più, per i loro splendidi protagonisti, dei quali alleghiamo tutte le foto disponibili. Appuntamento il 29 a Napoli, a mezza sera: oggi i nostri eroi hanno seguito, ai cancelli, quelli che venerdì in Umbria s’erano chiusi appena una decina di minuti più tardi, squadroni come il Dadson Team, I Cuore Alpino, gli Scappati di Casa, gli Oldtimer Valsabbia 1 e 2, i Veteran Bikers e Famiglia Gaglione.