Bergamo Basket 2014 – Benfapp Capo d’Orlando 87-104 (32-31, 49-54, 66-89)BB14:
Taylor 4 (2/5, 0/3, 0/1, 7 ass.), Roderick 16 (4/5, 2/5, 2/3, 4 r., 4 ass.), Sergio (cap.) 16 (5/6, 1/2, 3/3, 4 r., 3 ass.), Fattori 8 (1/3, 2/6, 4 r., 3 ass.), Benvenuti 13 (5/7, 1/1, 0/2, 5 r.); Augeri, Zugno 17 (4/6, 2/3, 3/3), Bedini 2 (1/2), Marelli (0/1), Casella 4 (2/3, 0/3, 5 r.), Zucca 5 (1/1, 1/2, 1 st.), Piccoli 2 (1/1). Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 5-25, assist 21.
ORLANDINA: Triche 31 (9/13, 3/7, 4/4, 6 r., 11 ass.), Bellan 4 (2/4, 0/2, 5 r., 3 ass.), Parks 22 (5/9, 3/6, 3/4, 9 r., 4 ass.), Trapani 19 (5/5, 3/5), Bruttini (cap.) 4 (2/5, 5 r.); Laganà 5 (1/1, 1/2, 0/2), Murabito (0/1, 0/1), Galipò, Mei 1 (0/3 da 3, 1/2 tl), Neri 8 (1/1, 1/1, 3/3), Mobio 10 (2/4, 2/2). Coach: Marco Sodini. Rimbalzi 9-29, assist 23.
Arbitri: Noce di Latina, Gagliardi di Anagni e Valleriani di Ferentino.
Note: spettatori 1.410. Timeout: 3’36” O (11-8), 6’51” B (18-19), 13’58” B (38-42), 21’30” B (49-61), 25’31” O (60-74), 33’37” O (75-95), 38’58” B (85-102). Uscito per 5 falli Mobio 35’41” (79-99).
Bergamo – Il sogno di riaprirla è durato mezza partita. Pazienza. E peccato. Tra il redivivo Taylor dal polso fasciato (7 fuori dal primo turno con Mantova, Montegranaro saltata a piè pari) e l’alfiere dell’Orlandina Triche vince il Brandon indigesto a Bergamo. La serie di semifinale playoff di serie A2 si chiude col 3-0 secco al PalaAgnelli e per i gialloneri finisce qui una stagione comunque da urlo. Peccato che all’ultimo atto il solo Terrence Roderick, un po’ in riserva alla distanza, non abbia ovviato al gap contro la seconda forza del girone Ovest del campionato. Venerdì 31 maggio alla birreria Beerghem di via Pitentino il commiato e l’arrivederci coi tifosi: appuntamento alle 18 e 30.
Triche comincia imboccando la schiacciata a Trapani, Benvenuti con un paio di carambole sotto la tabella altrui e il tentativo di minifuga a suggello del parziale di 5-0 (9-6) a nemmeno due minuti e mezzo dallo start. Quando l’uomo di Philadelphia completa lo score di quattro del quintetto al netto del rientrante play (11-8) Sodini si rifugia nel timeout; al ritorno sul legno Sergio a metà del guado replica a Triche dalla lunga prima di metterne un’altra, Trapani lo imita e il nuovo allunghino minimo è ancora del pivot di casa. Il 4 ospite però ne piazza un’altra dalla sua mattonella è a nemmeno 7′ è controsorpasso nemico sul 19-18. La guardia in azzurro s’incunea che è un piacere, Zucca si fa sentire prendendo la linea di fondo a Bruttini per l’inchiodata ma Laganà ribadisce la buona serata dai dispari dei suoi (24-20, 8′). Entrata più aggiuntivo e tripla consegnano Zugno alla gloria (26-24) nel finale del quarto e TRod rimpingua il bottino schiodandosi da oltre l’arco, ma Triche (gioco da 3) e dalla lunetta Mei si rifanno sotto. Mobio fa 31-29 dall’angolo, Sergio (10 in 10′) si guadagna il tris di personali gabbando il bomber siciliano e Bergamo chiude avanti. Nella frazioncina della sirena corta cancella la virgola anche Taylor e il capitano è sul pezzo, anche se con Triche e la forza fresca Mobio le contromisure difettano (36-38, 2’30”). Parks, mentre Trapani e Triche continuano a essere tremendamente efficaci, scava il solchetto dalla carità e a rimbalzo d’attacco, senza che di qua Roderick possa farci granché: bomba (41-42, 5′), ciuffata e libero (46-48, 7’50”) e a mezza via nei personali, mentre la doppia T avversaria ferisce imperterrita.
Rispuntati dal tunnel la brutta notizia è il terzo fallo di Roderick, seguito da un avvitamento del rivale (49-56), segnale che la quaglia sta volando via. Parks infatti cala la cinquina per il più 12 Benfapp e il gap si dilata sempre per il fenomeno di là (51-64, 2′), mentre di qua i canestri pesanti latitano al netto di Fattori. Parks fa 71-56 a 4’30”, mezzo minutino e dal lato destro Trapani infila la terza berta portando a 18 il margine. Benché Zugno limiti i danni (2+3) in coppia con Fattori, che segna da casa sua (66-76, 7′), gli altri ci prendono comunque, finché il Brandon sbagliato scrive 31 e più 22 (88-66, 9′). Nella passerella finale Zucca e Neri si sfidano nel mini shootout, poi Parks crivella (95-71, 2’20”) i tre punti del non ritorno. Roderick, a meno 1 dai saluti, può farci poco: Benvenuti e Bedini attutiscono la botta nel punteggio, il garbage time è una festa lo stesso. Abbracci e standing ovation, in estate non si ricomincia da zero.
Simone Fornoni