Le sliding doors tra i pali con due ufficialità in una. Juan Musso va all’Atletico Madrid in obbligo di riscatto dopo 3 anni e 99 porte difese dal suo arrivo dall’Udinese. Lo svincolato Rui Patricio, invece, entra dalla porta di servizio per la sola stagione 2024-2025 dopo un tris d’annate alla Roma vincendoci una Conference League dopo le glorie portoghesi soprattutto in Nazionale, Euro 2016 e Nations League 2019.
Atalanta BC è lieta di annunciare che nella corrente stagione, 2024/25, Rui Pedro dos Santos Patrício, noto semplicemente come Rui Patrício, indosserà la maglia nerazzurra.
Il 36enne portiere portoghese nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha giocato oltre 700 partite in squadre di Club e oltre 100 con la nazionale Portoghese con cui ha vinto da protagonista il campionato Europeo del 2016 e la UEFA Nations League del 2018/19.
Cresciuto nel vivaio del Lieria e Mazzares, all’età di 12 anni entra nel settore giovanile dello Sporting Clube de Portugal con cui debutta in prima squadra appena diciottenne. Allo Sporting apre un ciclo importante che si conclude nel 2018 dopo 466 partite giocate, 182 clean-sheets e 7 titoli vinti (3 coppe del Portogallo, 3 Supercoppe portoghesi e 1 Coppa di Lega), diventando con 93 partite il giocatore con più presenze in competizioni UEFA nella storia del Club lusitano. Durante la sua lunga militanza nello Sporting si toglie anche la soddisfazione di conquistare nel 2016 il terzo posto nella lista stilata dall’IFFHAS e di essere inserito nella lista dei 30 giocatori candidati al Pallone d’Oro.
Dopo 12 stagioni lascia lo Sporting per provare una nuova esperienza in Inghilterra. Dal 2018 al 2021 veste la maglia del Wolverhampton, con cui supera le centro presenze in Premier League (112 per l’esattezza) e raggiunge nel 2020 i quarti di finale di UEFA Europa League.
Quindi nell’estate del 2021 viene acquistato dalla Roma e può così inserire nel suo ricco bagaglio professionale anche un’esperienza nel campionato italiano. In giallorosso disputa in tre stagioni 129 partite, di cui 96 in Serie A, conquistando nel 2022 da protagonista l’UEFA Conference League e sfiorando l’UEFA Europa League l’anno successivo.
Lunga e prestigiosa anche la sua carriera con la maglia della nazionale portoghese, cominciata già nelle giovanili con tutto il percorso nelle varie Under a partire dall’U16 e arrivando a disputare un Mondiale U20.
Nel novembre 2010 debutta a 22 anni in Nazionale maggiore nell’amichevole vinta per 4-0 sulla Spagna.
Nel 2016 entra nella storia del suo Paese vincendo l’Europeo: gioca da titolare tutte le partite di quell’edizione, è decisivo per la qualificazione alla semifinale parando il quinto rigore della Polonia, mantiene la porta inviolata sia nella semifinale con il Galles che nella finale con la Francia (memorabile la sua parata su Griezmann a cui è stata dedicata una statua nella sua città natale, Marrazes, nel comune e di Leira) e alla fine viene inserito nella Top-11 del torneo. Nel 2019 arriva il successo anche nell’UEFA Nations League, vinta battendo l’Olanda in finale.
Con il Portogallo ha partecipato a 3 Mondiali, 5 Europei e ha raggiunto quota 108 partite giocate, diventando il portiere più presente nella storia della Nazionale lusitana.
La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club rivolgono un caloroso benvenuto a Rui, augurandogli le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia nerazzurra.