Rec. 33a (14aR) serie C girone A – Busto Arsizio, stadio “Carlo Speroni” – mercoledì 2 aprile (ore 18.30)
Pro Patria – Atalanta Under 23 1-2 (1-1)
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida 6,5; Coccolo 5,5, Alcibiade 6, Reggiori 5,5; Somma 6 (42′ st Nicco sv), A. Mehic 6,5, Ferri (cap.) 6, Barlocco 6,5 (30′ st Piran 6); Pitou 6,5 (29′ st Rocco 5,5), Terrani 6,5 (8′ st Citterio 6); Toci 6,5 (42′ st Curatolo sv). A disp.: Pratelli, Bongini; Bashi, Palazzi, Renault, Cavalli, Vaglica, Mallamo. All.: Massimiliano Caniato 6.
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Pardel 6,5; Del Lungo 6, Obrić 7, Navarro 6 (11′ st Bernasconi 6,5); Bergonzi 7,5 (43′ st Berto sv), Gyabuaa (cap.) 6, Panada 6 (20′ st Pounga 6), Ceresoli 6,5; De Nipoti 6,5, Alessio 5,5 (20′ st Cassa 6,5); Vlahović 5,5 (44′ st Lonardo sv). A disp.: Vismara, Bertini; Masi, Vavassori, Comi, Ghislandi, Scheffer, Mencaraglia, Artesani, Soppy. All.: Francesco Modesto 7.
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa 6 (Spataro di Rossano, Starnini di Viterbo; IV Ravara di Valdarno).
RETI: 7′ pt Toci (P), 16′ pt Obric (A), 28′ st Bergonzi (A).
Note: ammoniti Am. Mehic e Pitou. Espulso dopo il triplice fischio Alcibiade. Tiri totali 10-11, nello specchio 3-6, parati 2-4, respinti/deviati 1-3. Corner 5-6, recupero 4′ e 4′.
Busto Arsizio – Prima l’assist dalla bandierina destra per l’acciuffo di Obric, quindi il colpaccio da rimessa lunghissima di Bernasconi dalla sinistra, un astuto gioco tra quindi da fermo, per la rimonta. Federico Bergonzi è l’uomo più dell’Atalanta Under 23 che usa la testa, uscendo dal recupero nella tana della Pro Patria con la quinta vittoria in trasferta e la quattordicesima totale per il settimo posto a quota 50 davanti al Renate. Domenica alle 17.30 rendez-vous dal Caldiero Terme puntando al sesto risultato utile consecutivo.
Una sfida cominciata maluccio, perché a tre lancette dal tentativo di De Nipoti in scia al primissimo schema da fermo la difesa nerazzurra si fa sorprendere alle spalle da Toci sul filtrante di Pitou. Propedeutico al pari e patta, invece, il diagonale parato chiamato dal friulano anzidetto a Ceresoli, con lo sloveno a piegare le mani a Rovida. L’asse Ferri-Terrani dal centrosinistra richiede un due tempi di Pardel a tiro del ventesimo; scollinata la mezzora, ancora il perno Obric ferma l’apripista e Barlocco in soluzione unica.
Se il finalino della prima metà è favorevole ai Tigrotti, tuttavia capaci solo di fermare un Vlahovic comunque un po’ svagato (38′) ma non di graffiare con Somma, stoppato da Navarro a rimorchio di Pitou (41′) e con Toci che si fa ipnotizzare dal portiere polacco alle soglie dell’intervallo dietro input di Ferri, a inizio ripresa per poco Barlocco non riporta in vantaggio i suoi in diagonanale e poi in terzo tempo chiamato dall’altro ex del settore giovanile di Zingonia Amer Mehic (2′). Il tiro-cross di Ceresoli smanacciato in angolo da Rovida è la risposta atalantina immediata, ma c’è ancora benzina per Toci che in tuffo non inquadra il bersaglio grosso su cross del solito Pitou dal fondo.
Bergonzi prova invano a innescare la testa del serbo (19′), quindi l’ultimo pericolo del cross sporco da mancina per l’allungo di Citterio chiuso in corner da Pardel con l’aiuto della diagonale di Del Lungo. Vlahovic dimostra la serata no girando debolmente il pallone di De Nipoti (33′) a score non ancora al sicuro per poi calciare a 5′ dal 90′ a favore dell’alzata dell’ultimo ostacolo senza sfruttare il liscio di Coccolo sulla discesa di Cassa.