Sostanziale novità sui tempi di realizzazione della nuova Curva Nord dello Stadio Comunale. A rivelarla oggi L’Eco di Bergamo sulle due pagine realizzate sull’argomento caldo di questa settimana atalantina. Si parte il 29 aprile, quindi la Dea dovrà giocare lontano da Bergamo sia contro il Genoa che col Sassuolo, la meta privilegiata resta il Mapei di Reggio Emilia. Quando i nerazzurri torneranno in città? L’ipotesi più probabile, a questo punto, è a fine ricostruzione della Nord, dopo il 22 settembre, quando la Serie A sarà alla settima giornata del campionato 2019-2020. A spiegare le tappe al collega Dino Nikpalj è ancora il direttore operativo Roberto Spagnolo. «Chiederemo di giocare le prime due fuori casa. Così come le ultime due di questa stagione contro Genoa e Sassuolo. Poi la terza sarà in casa ma in campo neutro, come la quinta: la quarta e la sesta ancora in trasferta e infine la settima a Bergamo. In passato ho realizzato centri commerciali e dighe, ma stadi mai: però se una cosa la comincio la finisco anche». Nell’interessante articolo, corredato da foto che fanno capire la riqualificazione di tutta la zona con tantissimo verde e le due nuove piazze cittadine, anche una notizia su chi realizzerà i lavori, tutte aziende bergamasche e una veneta, per una spesa che solo per la nuova Nord si dovrebbe aggirare sui quindici milioni di euro. In ultimo, non certo per importanza, un’idea che arriva da un tifosissimo, l’avvocato Marco Saita, e che piace anche a noi: vendere la vecchia Nord a pezzetti, devolvendo l’intero incasso in beneficenza. E da quello che si capisce, il progetto avrebbe già fatto breccia nel cuore del presidente Antonio Percassi.
Matteo Bonfanti
Le due foto sono tratte da L’Eco di Bergamo oggi in edicola