Incredibile ma vero, c’è chi al raduno dell’Atalanta s’è presentato in condizioni tali da non poter lavorare nemmeno individualmente. Solo lo start di una lunga riabilitazione per Davide Zappacosta, lesionatosi il retto femorale destro con interessamento del tendine durante una sessione di allenamento individuale nei giorni scorsi. Non meno di due mesi, nell’ipotesi meno negativa, i tempi per il recupero.
Da notare che sabato l’esterno trentenne di Sora era tanto efficiente sul piano fisico da essersi arrampicato fino alla Baita Termen del Monte Pora per fare da modello alla terza maglia della nuova stagione, quella color verde acqua con le righine nerazzurre. L’atleta, come riporta la nota ufficiale, ha intrapreso il percorso riabilitativo previsto e la prognosi sarà stabilita in rapporto all’evoluzione clinica.
Dopo i test fisici in ossequio al protocollo FIGC, si sono invece allenati al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia Tommaso Bertini, Jeremie Boga, Moustapha Cisse, Marten de Roon, Josip Iličić, Sam Lammers, Alexey Miranchuk, Luis Muriel, Juan Musso, Josè Palomino, Francesco Rossi, Matteo Ruggeri, Marco Sportiello, Rafael Toloi, Duván Zapata, Davide Zappacosta e Nadir Zortea. Il secondo gruppo di lavoro è invece atteso giovedì 7 luglio, sempre a Zingonia: si tratta, oltre naturalmente al neo acquisto Ederson, dei nazionali Scalvini, Demiral, Djimsiti, Maehle, Hateboer, Koopmeiners, Freuler, Pasalic e Malinovskyi.