Una vinta, una persa, l’altra pareggiata. Il riassunto del giovedì sera di Nations League per i tre titolari dell’Atalanta nelle rispettive Nazionali. L’unico a vincere (Lega C, Gruppo 1) è Isak Hien, nel tardo pomeriggio a Baku, nel 3-1 della Svezia in casa dell’Azerbaigian: il centrale difensivo, a full time nei giallazzurro di Jon Dahl Tomasson, al 3′ di recupero del primo tempo provoca la punizione su Mahmudov e in rapida successione il fallo da rigore su Dadashov (autore del gol della bandiera di testa all’82’; di là, Alexander Isak di sinistro e di destro al 65′ e 71′ su assist di Gyokeres che poi infila il penalty del tris all”80′ per fallo di Cannatov sul doppiettista) sprecato però dal dischetto da Seydayev, neutralizzato da Johansson.
Se il mastino ex Verona ha giocato insieme al grande ex Dejan Kulusevski, niente da fare, invece, per Mario Pasalic, sostituito al 67′ da Sucic dopo aver fatto praticamente la spalla di Kramaric in un 3-5-2 inedito di Zlatko Dalic. La sua Croazia (Lega A, Gruppo 1) perde 2-1 col Portogallo nello stadio del Benfica, per via dei gol di Diogo Dalot al 7′ su assist di Bruno Fernandes e Cristiano Ronaldo al 34′ su cross di Bruno Mendes, davanti ai quali Super Mario contribuisce involontariamente all’autorete dell’ex milanista stesso a 4′ dall’intervallo su palla dentro del torinista Borna Sosa.
Pasalic, di suo, ci mette un paio di passaggi non convertiti in gol, al 14′ per Modric che incrocia il destro senza chiuderlo e al 38′, sotto di due reti, dalla bandierina per l’incornata fuori misura di Jakic. Chiude il conto degli atalantini Lazar Samardzic, capace con la sua Serbia (Lega A, Gruppo 4) di fermare sullo 0-0 la Spagna a Belgrado: per il mancino classe 2002 arrivato dall’Udinese per sostituire Teun Koopmeiners, schierato a destra sulla trequarti larga, un tiro respinto al sesto cronometrico e la staffetta al 74′ subita per mano di Marko Grujic.