La Serbia di Lazar Samardzic regola 2-0 l’Austria a Belgrado e resta nella Lega A di Nations League. Charles De Ketelaere lo stesso, pur non vedendo nemmeno il campo nel 3-0 del Belgio all’Ucraina grazie a De Cuyper (70′) e alla doppietta di Lukaku (75′ e 86′). Ma la domenica dei nazionali atalantini complessivamente va maluccio per quanti erano impegnati a inseguire le Final Four della competizione.
Autore del gol del pari all’andata, il suo primo in Nazionale, stavolta l’ex Udinese, sostituito dopo 83 giri di lancette da Andrija Maksimovic, vede vanificare un assist dal fuorigioco dello juventino Dusan Vlahovic e sempre al 29′ del secondo tempo spreca per la parata sotto la traversa di Schlager l’assist di Zivkovic. A deciderla, Nemanija Maksimovic (56′) e lo stesso bianconero alle soglie del recupero.
Mario Pasalic rimpiazza Perisic al 26′ della ripresa e segna il suo rigore, ma la Croazia perde la medesima lotteria a Parigi con la Francia. 2-0 nei regolamentari per rispondere pan per focaccia allo score di Spalato all’andata: Olise 52′ e Dembelé 80′. Dal dischetto, poi, ok Mbappé, Tchouameni, errore di Kundé, Kolo Muani, Doué e Upamecano per i padroni di casa; per i Vatreni Moro, Super Mario, Jakic e Caleta-Car con errore per primo di Baturina e Ivanovic per terzo.
Quanto ai convocati del Club Italia, niente esordio per Matteo Ruggeri né minutaggio per Raoul Bellanova a Dortmund, dove la rotazione del ct Spalletti ricava da Daniel Maldini, rimpiazzato all’intervallod a Frattesu, molta imprecisione e un sinistro al volo oltre l’incrocio al 38′ su sponda di Di Lorenzo, la chance del possibile dimezzamento del punteggio, per poi rimontare la Germania sul 3-3. A segno Kimmich alla mezzora su penalty per fallo di Buongiorno su Kleindienst che poi triplica di testa al 45′ nove minuti dopo l’assurda distrazione di Donnarumma, tutto testo a protestare in mezzo all’area, sull’angolo solo da spingere dentro da Musiala. Nella ripresa, a segno Kean (4′), compagno di linea per metà gara del figlio d’arte nerazzurro, intromettendosi tra Sané e Kimmich e quindi al 25′ su assist di Raspadori, che segnerà al 5′ di recupero dagli 11 metri per un tocco di mano di Mittelstadt da calcio doangolo un quarto d’ora dopo che lo stesso VAR aveva revocato sul contatto Schlotterbeck-Di Lorenzo.
All’appello di Zingonia mancano ora Marco Palestra, amichevole a Cittadella nell’Italia Under 21 con la Danimarca, più i quattro in corsa per la rassegna iridata del 2026 tra Messico, Usa e Canada. Berat Djimsiti è impegnato in Albania-Andorra e Sead Kolasinac in Bosnia-Cipro lunedì 24 marzo. Martedì 25, alle 17 ora italiana, Ademola Lookman è impegnato in casa a Uyo con lo Zimbabwe. L’ultimo sarà Ederson in Argentina-Brasile mercoledì notte all’una (le 21 di martedì 25 a Buenos Aires) saltando così da uno a due allenamenti col resto della Dea, ma comunque per Firenze è squalificato. La ripresa al Centro Sportivo Bortolotti è fissata per martedì pomeriggio.