Gol
del primo sorpasso e traversa per gradire. Mario Pasalic ha decisamente bagnato il naso sia a Teun Koopmeiners che a Marten de Roon, quest’ultimo subentrato nel secondo tempo supplementare al “De Kuip” di Rotterdam a Gakpò, colpevole del fallo da rigore su Modric, poi firmatario a 4′ dal gong del secondo supplementare del secondo tiro dal dischetto (contatto Malacia-Petkovic), per consentire alla Croazia di impattare sull’1-1 al 10′ della ripresa, viatico al 4-2 della prima semifinale di Nations League. Giovedì sera, a Enschede, Spagna contro Italia con Rafael Toloi.
Il vatreno dell’Atalanta segna al 27′ della ripresa girando di sinistro dopo un bel taglio il pallone di Ivanusec entro il lato corto, eludendo la marcatura di un certo Van Dijk, in seguito sorpreso dal secondo e definitivo allungo di Petkovic all’8′ del primo extra time. Di suo, il jolly del Gasp ci ha messo, oltre al giallo per aver quasi decapitato Aké al 24′ in rovesciata su palla dell’eterno e immenso Modric e la traversa al 114′ riprendendo l’incursione murata dell’interista Brozovic. Meno efficace, invece, in ripiegamento difensivo, vedi due rinvii corti di testa su ammolli di De Jong e del compagno Koopmeiners (giallo anche per lui, al 3′ del primo tempo supplementare, per l’abbraccio illecito a Modric) sul pingpong dal pari e supplementari di Lang al 6′ di recupero.
SuperMario ha giocato tutto l’incontro da ala destra nel 4-3-3 speculare di Zlatko Dalic con Rambo Koeman. Teun nella prima frazione, aperta al 34′ dal diagonale dell’ala destra Malen, ci ha messo un angolo (10′) per la testa del futuro assistman Wieffen, mezzala destra con Koop a sinistra e De Jong play basso, più un tiro alto da posizione leggermente defilata (31′) sul rilancio di Aké. Ora tocca al capitano nerazzurro.