Atalanta – Benevento 2-0 (1-0)
ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Hateboer, Romero, Palomino, Gosens (14′ st Djimsiti); De Roon, Freuler (cap.); Malinovskyi (14′ st Ilicic), Pessina (14′ st Pasalic), Muriel (21′ st Miranchuk); D. Zapata (44′ st Lammers). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello, 4 Sutalo, 13 Caldara, 3 Maehle, 40 Ruggeri, 20 Kovalenko. All.: Gian Piero Gasperini.
BENEVENTO (5-3-2): Montipò 6; Improta 5,5, Tuia 6, Glik 6,5, Caldirola 5,5, Barba 6 (28′ st Letizia sv); Dabo 6 (40′ st Tello sv), Viola (cap.) 6,5 (13′ st Ionita 6), Hetemaj 6 (28′ st Depaoli sv); Lapadula 5, Gaich 5 (13′ st Caprari 5,5). A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 58 Pastina, 26 Sanogo, 88 Diambo, 19 R. Insigne, 20 Di Serio. All.: Filippo Inzaghi 6.
Arbitro: Massa di Imperia 6,5 (Peretti di Verona, Bindoni di Venezia; IV Di Martino di Teramo. V.A.R. Di Paolo di Avezzano, A.V.A.R. Cecconi di Empoli).
RETI: 22′ pt Muriel (A), 22′ st Pasalic (A).
Note: ammoniti Tuia, De Roon, Barba, Ionita, Caldirola e Ilicic per gioco scorretto. Espulso Caldirola al 37′ st per somma di ammonizioni (gioco scorretto). Tiri totali 14-3, nello specchio 4-0, respinti/deviati 5-3, parati 2-0. Corner 7-5, recupero 1′ e 3′.
Bergamo – 4-2-3-1 riesumato dal trittico Verona-Udinese-Fiorentina allo start della primavera, Muriel battistrada scrivendo 22 in campionato (e 26 in stagione), Pasalic da sigillo di ceralacca e pratica Benevento imbustata non senza un bel po’ di spreco di energie. L’Atalanta conserva il secondo posto a quota 75, in attesa dello scontro diretto col Milan all’ultima giornata, sbarazzandosi della pericolante di Pippo Inzaghi ben chiusa e ordinata, ma con enormi limiti tecnici.E che fatica in attesa del rompighiaccio del Ronaldito, ciliegina sulla torta al “Vigorito” il 9 gennaio (Ilicic, Sau, Toloi, Duvan e Lucho) e protagonista in pompa magna della volata finale.
La prima chance in un confronto stile assalto a Fort Alamo è il radente di Pessina sull’onda lunga del primo corner a favore, con Romero e Muriel a confezionargli la girata a lato sul preferito mancino, mentre un giro di lancetta dopo Zapata (8′) non approfitta del filtrante di Gosens strozzando la conclusione sul rientro di Glik. Al 14′ Montipò smanaccia il cross teso da destra del capocannoniere nerazzurro, cui basta l’uno-due con l’accentrato Malinovskyi per inserirsi insaccando praticamente di punta sull’uscita del portiere avversario. E’ il 22′, un paio di minuti alla chance del pari di Barba che calcia di prima intenzione sul primo angolo sannita spondato da Glik trovando la provvidenziale opposizione col corpo di Romero. Gollini, fin lì chiamato alla mera presa alta (16′) sul traversone a rientrare di Improta, alza a pugni serrati il secondo tiro dalla bandierina di Viola per poi rituffarsi nella disoccupazione sotto l’acquazzone. A un paio di corsette dalla pausa il polacco al centro della difesa altrui stoppa Gosens sulla verticale di Malina corretta da Zapata prima del tap-in rasoterra fuori centro del Toro di Cali.
Nella ripresa il tiratore scelto di Santo Tomas punta il primo palo quasi dal fondo, sorretto dal nazionale germanico: l’uomo coi guanti difende l’angolino, poi Luigino sbaglia mira dai venti metri (4′) e suggerisce dalla sua zolletta per l’ingrato centravanti (11′) che sbaglia il controllo. Al 22′ la new entry croata chiude i conti di sinistro a rimorchio del terminale unico su azione favorita dal velo di Miranchuk, iniziatore dell’azione. Djimsiti gira largo in gioco aereo (32′) l’angolo del russo, doppio giallo nel giro di due minuti a Caldirola (37′) per altrettante scorrettezze (una gomitata la seconda) sul Ternero col 91 sulla schiena. Il nazionale albanese devia in corner il tentativo di Lapadula (43′), nel recupero il baluardo nemico cala la saracinesca su Ilicic nel suo conato da possibile tris dal vertice destro. Due gli ostacoli da saltare a piè pari verso il traguardo: il Genoa sabato a Marassi e il Diavolo la penultima domenica del mese, quattro giorni prima e dopo la finale di Coppa Italia a Reggio Emilia contro la Juventus. Ma quella è un’altra storia.
Simone Fornoni