Una forte ed importante collaborazione tra la locale amministrazione comunale e le attività della sezione mtb della Polisportiva Ghisalbese.
Non c’è dubbio: l’unione fa la forza. A questo vecchio adagio ci crede anche Dino Rossoni, 34 anni, professione avvocato, che da quasi quattro anni ricopre il ruolo di assessore allo sport nel comune di Ghisalba. Abbiamo preso l’occasione di sentirlo, considerato anche il suo ruolo ben specifico nel comune della provincia di Bergamo.
Assessore grazie per la sua disponibilità. Come si sviluppa lo sport, in generale, a Ghisalba?
Lo sport a Ghisalba si sviluppa grazie alla Polisportiva Comunale Ghisalbese, società sportiva attiva da ormai più di 50 anni, e grazie a piccole altre realtà che garantiscono un’offerta sportiva che possiamo dire sia quasi completa. Come Comune siamo impegnati direttamente nella manutenzione delle strutture sportive di nostra proprietà, così da permettere sempre le migliori condizioni per lo sviluppo dell’attività fisica. È una missione complicata, resa difficile da difficoltà di bilancio e dall’aumento del costo sia delle materie prime che degli stessi materiali. Ovviamente, cerchiamo poi di non far mancare il nostro sostegno a tutte le realtà sportive, che ricordiamocelo sempre, svolgono un ruolo importante nella crescita dei nostri giovani”.


Il suo rapporto con la bici e con il ciclismo in generale?
“Sono sempre stato appassionato di ciclismo, da quando da piccolo guardavo con mio nonno “le corse delle bici” (Giro e Tour de France) alla tv, appassionandomi al modo delle due ruote. Il mio rapporto con la bici è maturato nel tempo, è stata una scoperta lenta ma bellissima ed il mio interesse nel contempo è passato dalla strada alle ruote grasse. In genere tendo sempre a ritagliare un momento in settimana per poter andare in mtb, che per me è sinonimo di libertà e di relax. Quando pedalo riesco infatti a staccarmi dalla frenesia della vita quotidiana, dai mille impegni e pensieri e finalmente respiro aria fresca, che aiuta a ricaricarmi ed a rigenerami.

Cosa significa, secondo lei, avere una società come la Mtb Ghisalba in paese in un’ottica sportiva, di aggregazione e di amicizia?
Avere all’interno della Comunità una società come la Mtb Ghisalba è per noi motivo di orgoglio e di stima, sia per quanto fatto sinora a livello sportivo ma anche per i valori che i volontari riescono a trasmettere ai ragazzi ed ai bambini. Uno grosso e dovuto ringraziamento va a tutta la famiglia della Mtb Ghisalba, ossia al mondo di genitori, volontari e simpatizzanti che spendono il loro tempo sia nella crescita e nell’allenamento dei ragazzi, sia all’opera in tutto quello che richiede avere un bike park funzionante come quello di Ghisalba, che è invidiato ormai anche fuori dai confini bergamaschi. Alla Mtb Ghisalba pertanto non possiamo essere che riconoscenti e ringraziare per tutto quello che fanno, e cercheremo come Amministrazione Comunale di non far mancare a loro il nostro sostegno e la nostra vicinanza”.


Un saluto, un messaggio da lanciare al team ed ai biker?
” A tutti i giovani biker non posso fare un grande in bocca al lupo per l’inizio della stagione con l’augurio che possano innanzitutto divertirsi! A tutto il team un grosso abbraccio, un saluto ed a presto! Alè alè alè!”.