Prosegue, nel segno delle riconferme, di qualche oculato colpo e dei graditi ritorni, la campagna di rafforzamento del Mozzo, chiamato a definire in tempi rapidi il proprio mosaico. Assodato l’arrivo di Mosquera, elemento di grande temperamento e interdizione, un secondo innesto rimanda alla duttilità e alla confidenza acquisita in categorie superiori. È ufficiale l’accordo tra la società presieduta da Ivan Ghezzi e Yuri Paganelli, esterno tuttofare, classe ’99, impiegabile all’occorrenza anche da centrale difensivo. Dotato di un mancino potente e preciso che gli ha concesso di imporsi all’attenzione quale specialista delle palle inattive, Paganelli ha rappresentato nell’ultimo biennio uno dei leader indiscussi del Loreto, mettendo in campo tutta la personalità e l’orgoglio del caso, anche quando la situazione di classifica è andata precipitando. Cresciuto nel settore giovanile del Brescia, Paganelli è esploso calcisticamente con la Cisanese e con la Colognese di Giovanni Astori, trovando più recentemente un feudo privilegiato nella Prima categoria. Ma le novità in casa Mozzo non finiscono qua, dato che, in avanti, va componendosi un tandem assortito e intrigante. Preso atto, infatti, della riconferma di Simone Nardozza, abile a offrire, nei pochi mesi a disposizione, un impatto più che positivo, in termini di vena realizzativa e vocazione alla leadership, torna sulla scena un altro Simone che, in tempi recenti, ha saputo distinguersi in qualità di terminale prolifico e affidabile: Simone Sana, che con Nardozza condivide anche il dato anagrafico (classe ’97) e che alla “Colombera” di Mozzo ha saputo individuare una sorta di seconda casa. Cresciuto nell’allora Ciserano, distintosi qua e là tra Promozione e Prima categoria, ha trovato un invidiabile rendimento alla corte di mister Stefano Gatti prima di pagare dazio a un grave incidente che ne impose lo stop, agli albori della stagione appena terminata. Servirà del tempo prima di ritrovarlo su standard di forma accettabili, ma non è un mistero che, una volta collocato al fianco di Nardozza, prefiguri una delle coppie-gol più attrezzate e, potenzialmente, devastanti. Il tutto, con il benestare di una delle figure più continue e rappresentative a disposizione dello scacchiere rossoblu. Francesco Innocenti, classe ’97, continua a rappresentare un lusso sfrenato per la Prima categoria. Ma anche per il prossimo anno, a dispetto delle numerose proposte arrivate nelle ultime settimane, l’ex Lemine e Brembate Sopra continuerà con la casacca mozzese, risaltando da totem inarrivabile, per dedizione e senso di appartenenza, dentro e fuori dal terreno di gioco.
Nik